La rinascita di Kean: gol e intraprendenza al servizio dei viola

Moise Kean si sta affermando come un attaccante determinante e costante per la Fiorentina. Con il gol arrivato su rigore contro l’Udinese, il centravanti italiano ha raggiunto quota dieci marcature in Serie A in questa stagione. Tutto presuppone che non si fermerà qui. C’è la possibilità, per la prima volta, in carriera di raggiungere quota venti gol. Il tempo ci dirà di più su questa previsione.

Le caratteristiche e la chiamata di Spalletti

Oltre alla qualità offensiva, Kean ha mostrato grande spirito di squadra cercando, in più di una situazione, di far segnare i compagni. La combinazione di talento e maturità fa di Kean il centravanti ideale per il gioco di Palladino, e la sua crescita sta dando alla Fiorentina la spinta per sognare grandi traguardi. Questa sua predisposizione gli è valsa la chiamata in Nazionale del c.t Luciano Spalletti. Il tecnico di Certaldo ha dichiarato più volte di puntare molto su di lui perché ha caratteristiche uniche come ruolo di prima punta rispetto a Retegui e Scamacca. Può anche, in caso di emergenza, essere schierato sulla fascia offrendo varie soluzioni ai propri allenatori.

Il faro della Fiorentina

L’impatto con la nuova realtà dell’ex attaccante arrivato nel mercato estivo dalla Juventus è stato davvero importante. La punta si è conquistato il posto in squadra a suon di prestazioni e di reti diventando rapidamente centralissimo nel gioco dell’ex allenatore del Monza. In stagione infatti ha collezionato complessivamente, fra campionato, Coppa Italia e Conference League, 20 presenze realizzando 13 gol e andando a segno in tutte le competizioni. Inoltre, prima di lui, l’ultimo italiano a siglare 10 gol in una singola stagione è stato Federico Chiesa nel 2019/2020.