Garcia contro De Laurentiis: “Capisce di cinema, non di calcio!”

Rudi Garcia a distanza di circa un anno dall’esonero dello scorso anno dalla guida del Napoli torna a parlare della sua esperienza in azzurro.  Rudi Garcia ha parlato della propria carriera, della Roma e del Napoli e del proprio rapporto con il presidente Aurelio De Laurentiis. Lo ha fatto tramite una lunga intervista al media francese “Carré”.

Su De Laurentiis

Un Rudi Garcia che non dimentica quanto successo nei pochi mesi a Napoli e con il dente ancora avvelenato. “Il vero coup de theatre sarebbe stato quello di tenermi e forse si sarebbe qualificato per la Champions, invece di finire decimo. Magari ha detto quelle cose perché si è reso conto di essere stato un po’ cogl..,” ha poi continuato “si è rivelato qualcuno che si immischia in cose che non gli competono. Ho pagato il fatto di avergli detto di rimanere al suo posto“. L’allenatore ritiene che De Laurentiis dunque abbia cercato di giustificare la sua scelta di esonerarlo, cercando “stratagemmi” per nascondere il suo “errore strategico“.  Il tecnico transalpino lascia intendere che il comportamento e le decisioni di De Laurentiis siano state alla base del fallimento della stagione. Per Rudi Garcia dunque:“De Laurentiis è uno che capisce di cinema, ma non molto di calcio”

Sulla situazione al Napoli al suo arrivo

L’allenatore si è sentito privato del peso dell’istituzione, soprattutto nella gestione di situazioni difficili come quella con i giocatori scontenti: “Quando arrivai tutti volevano andarsene, e si lamentavano di essere pagati poco. Quindi ho lavorato per rimotivare l’ambiente.” Lamenta il fatto di essere stato lasciato solo e di non essere stato supportato a dovere “Il ds Giuntoli se n’era andato e nessuno interveniva quando per esempio Osimhen o Kvaratskhelia non accettavano di essere sostituiti”.