Venezia, guai per Di Francesco: Svoboda deve operarsi

Neppure il tempo di festeggiare il pareggio storico contro la Juventus che il Venezia deve fare i conti con il grave infortunio di Svoboda. Il difensore austriaco, uscito prematuramente dalla sfida dell’Allianz Stadium, si dovrà sottoporre ad intervento chirurgico per la rottura del legamento crociato del ginocchio destro. Un bel guaio per Eusebio Di Francesco visto l’ultima casella occupata in classifica e che risulta essere il giocatore più utilizzato dall’ex tecnico del Frosinone.

Di Francesco e la coperta corta del suo Venezia

Il Venezia sarà impegnato nelle ultime due partite dell’anno contro Cagliari in casa e in trasferta a Napoli. Ora i lagunari condividono l’ultimo posto della Serie A con il Monza a 10 punti, che avrà l’arduo impegno contro la Juventus: quindi contro il Cagliari la sfida ha un peso doppio. Con l’infortunio di Svoboda, Di Francesco deve ridisegnare la difesa: al suo posto viene promosso Altare a destra, con Idzes centrale e Sverko a sinistra. Le alternative portano il nome di Schingtienne, Carboni e Haps. L’austriaco aveva giocato fino a qui 17 partite tra campionato e Coppa Italia, raccogliendo 1404’, conditi da un gol. C’è anche la formula che prevede l’arretramento di Candela, ma le sue ultime prestazioni non hanno convinto. Difesa protetta dall’intoccabile Nicolussi Caviglia, mentre in avanti le speranze sono rivolte all’ex capocannoniere della Serie B Pohjanpalo e Oristanio.

Venezia, la società dovrà intervenire

L’infortunio di Michael Svoboda costringerà la società lagunare ad intervenire sul mercato. Il direttore Antonelli sta già sondando il terreno. La condizione è che i giocatori che vogliano sposare la causa lagunare abbiamo forti motivazioni: escluse, quindi, vecchie bandiere sul viale del tramonto. Linfa nuova per cercare una salvezza che, al momento, sembra una scalata insormontabile per la formazione veneta. Ma nel calcio mai dire mai.