Da Allegri fino a Zidane, passando per Mancini: quanti allenatori disoccupati

Abbiamo appena superato la metà della stagione 2024/25 ma si inizia già a programmare la prossima. Non solo il mercato calciatori, quello prossimo sarà infiammato anche quello degli allenatori. Infatti la vetrina dei tecnici è molto ampia e c’è né per tutte le esigenze: da quelli più esperti a chi cerca una panchina per confermarsi. Da Allegri a Zidane, passando per Mancini e Sarri: tanti i profili pronti a rimettersi in sella.

Allegri, Sarri e Mancini: il made in Italy usato sicuro

Molti allenatori big del nostro campionato sono alla finestra per rimettersi in gioco in quale panchina del nostro Belpaese. Uno dei nomi più gettonati è sicuramente Max Allegri: l’ex tecnico della Juventus non ha di certo chiuso nel migliore dei modi il suo ritorno a Torino, nonostante abbia centrato l’obiettivo Champions League e vinto la Coppa Italia. Il livornese è stato sondato dal Manchester United, prima che virasse su Amorim, inoltre ci sono persistenti le solite voci dall’Arabia Saudita.

Anche Maurizio Sarri è un papabile per una prossima panchina libera della Serie A. Il tecnico, dopo l’ottima stagione con la Lazio e l’esonero dello marzo, ha avuto solo qualche ammiccamento e tante chiacchierate ma niente di serio. L’ultimo è Roberto Mancini: la sua avventura alla guida della nazionale dell’Arabia Saudita è durata poco più di un anno e sicuramente qualche offerta dall’Italia non mancherà visto il suo status.

Dagli allenatori campioni del Mondo ai profili d’esperienza: gli altri italiani

Nesta, Pirlo, De Rossi, Gilardino. Campioni del Mondo da calciatori, da allenatori devono ancora dimostrare il loro valore e leadership. Sono stati tutti esonerati nella scorsa stagione, ma il tempo di togliersi grandi soddisfazioni di sicuro non manca. Poi ci sono gli allenatori più navigati come Ballardini o Mazzarri che potrebbero dire ancora la loro in qualche piazza di metà classifica: per chi vuole salvarsi oppure cerca la promozione in Serie A di liberi ci sono anche Cioffi, Gotti e l’ex Empoli Andreazzoli.

Anche all’estero non mancano le alternative

Si sa che in Italia gli allenatori stranieri faticano a trovare la quadra e a portare a casa dei risultati. Tuttavia per chi volesse puntare sul qualche profilo più internazionale le scelte non mancherebbero: dall’ex campione del Mondo Low a chi ha vinto 3 Champions di fila come Zidane; senza dimenticare Xavi, che ha allenato il Barcellona o Ten Hag il Manchester United. Ci sono anche Tudor, reduce da diverse esperienze italiane a Terzic, che il nostro campionato la solo sfiorato.