Serie A
Baroni: “Derby sfida equilibrata, pericolosa e per questo più bella”
Anche il tecnico biancoceleste Baroni ha parlato in conferenza stampa prima del derby della capitale qualche ora dopo Ranieri. La Lazio ha raccolto 35 punti in classifica, ben 15 in più dei giallorossi, grazie ad uno straordinario lavoro del tecnico, che ha saputo compattare il gruppo e l’ambiente. Vediamo le parole di Baroni in conferenza stampa in vista del derby.
La conferenza stampa di Baroni
Le emozioni per il derby
“Si vive per queste partite. Sono meravigliose, c’è dentro tutta la passione. Non solo io, ma anche la squadra, dobbiamo tutti avvicinarci alla gara con tutta la gioia che porta una sfida così”.
Lazio favorita può dare certezza o agitazione?
“Una premessa: noi giochiamo questa partita domenica, non due mesi fa. Nelle ultime 5 partite le squadre hanno fatto gli stessi punti. Da quando c’è Ranieri la Roma ha segnato il doppio. Sfida equilibrata, pericolosa, per questo ancora più bella”
Ci aspettiamo Lazio aggressiva o con approccio più prudente?
“La squadra non deve mai snaturarsi, quando lo fai perdi qualcosa. Sappiamo benissimo della pericolosità della gara, ma dobbiamo giocare da Lazio. Mai snaturarsi”
Come stanno i giocatori a livello psicologico?
“Si preparano tutti insieme. Dentro questa partita c’è tutta la passione della città, delle due tifoserie. Quando si vive di passione è bello, io voglio che la squadra si avvicini con gioia alla partita, lo ripeto”
Un ricordo della Roma da calciatore. Come è l’attesa per un derby?
“Come dire che il Natale sia un giorno come gli altri, per me non lo è. Non lo sarà nemmeno il derby. Sarà la partita in cui servirà voglia, determinazione, tutto ciò che abbiamo sempre messo in campo. È la nostra natura. Il passato? Ora c’è tanta Lazio, voglio vedere il presente. Le esperienze che mi porto dietro mi aiutano, però guardo avanti. C’è una grande opportunità. Una società, una tifoseria… saremo fuori casa, ma non lo siamo mai in trasferta grazie al sostegno dei tifosi”
Ha parlato alla squadra delle tante provocazioni che ci sono state negli ultimi derby?
“Il messaggio è che si gioca tutti insieme, i giocatori non contano mai prima delle partite in caso dopo. Dovranno essere coinvolti tutti, chi gioca titolare, chi partirà dalla panchina e chi non giocherà”
Cosa può darvi la presenza dei tifosi alla rifinitura di domani?
“Questo non cambia niente, cosa ho detto prima perché affrontiamo un avversario solido e pericolosissimo. Parlo sempre di prestazione, la prestazione deve essere sempre lì e non possiamo sbagliare negli atteggiamenti, lavorare nella compattezza e nell’equilibrio. Se fosse per me le porte aperte sono la cosa più bella…vogliamo regalare questo sentimento e domani possiamo essere vicini e quasi toccarci”
Ha sentito le parole di Ranieri?
“Claudio forse non tutti si ricordano è stato mio allenatore per pochi mesi a Napoli, è una persona meravigliosa e fa piacere cosa ha detto. Per la diversità della partita di domenica però sono partite diverse, sappiamo le difficoltà che ci sono dentro questa partita. Abbiamo studiato e preparato le qualità importanti di questa Roma”
Come sta vivendo intimamente l’avvicinamento al derby?
“Come vi ho detto prima, non solo io ma tutti viviamo di passione ed è la cosa più bella che c’è. Ho fatto tante partite importanti che ti danno emozione e adrenalina, se potessi raccogliere quelle emozioni e metterli in un bicchiere mi ci tufferei. Fanno parte di questo mestiere, più si alza l’aspetto emotivo e più stai facendo partite importanti. Da questo punto di vista sono felice di viverla. Io passo sempre dal noi, il calcio si vive ormai di squadra e di emozioni condivise. Sono convinto che alla fine per la natura delle squadre verrà fuori una partita non credo di gestione, verrà fuori una bella partita”
Primo tempo con l’Atalanta può essere riferimento?
“Stiamo lavorando sulla mobilità e sul muoversi fuori posizione, ho dei calciatori che hanno questa attitudine e ci lavoriamo sopra. A prescindere dal sistema è importante non perdere mai questa filosofia e questa mobilità che ci possa dare delle soluzioni importanti dal punto di vista offensivo”
Il punto sugli infortunati
Un punto sugli infortunati. Come sta Dia?
“Domani faremo un test su Lazzari e Noslin e vediamo se possiamo averli a disposizione. Dia sta facendo benissimo, ho ancora dei dubbi sulla formazione perché i ragazzi si stanno allenando benissimo. Sono tutti pronti per giocare, vogliono esserci tutti e mi stanno mettendo in difficoltà. Per noi Dia è un giocatori importantissimo”
Qualcuno ha guidato la squadra in questi giorni? Come sta Castrovilli?
“La prendo io questa responsabilità, credo che si cresce in queste partite. Non esistono giocatori che hanno già 300 partite, abbiamo portato dentro giocatori che stanno lavorando e stanno crescendo. Lo spessore di queste gare lo devono percepire e lo devono sentire addosso. Devono trovare la bellezza di questa gara. Gaetano ha avuto un attacco influenzale, io conto sempre su tutti e non lascio nessuno indietro. Anche lui farà un test domani”
Sfrutterete la finestra di gennaio per inserire Basic e Hysaj in lista? Come sta Tavares?
“Ci saranno sicuramente Basic e Hysaj, sono ragazzi che sono venuti in Coppa Italia con noi e ci danno una grande mano. Sfruttiamo questa apertura nel mercato per fare questi cambiamenti. Nuno ha avuto un piccolo infortunio, è ripartito e deve stare sereno. Ha una grande capacità nelle giocate offensive, in alcune occasioni riescono meglio ma non possiamo pensare che possa fare 5-6 assist a partita. Deve giocare con la sua spensieratezza, la sua bellezza sta nella capacità di prendersi dei rischi. È una cosa su cui stiamo lavorando, chiaramente non limito mai i giocatori da questo punto di vista”.
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