Dia in vista di Lazio-Como: “Battere il Como per dimenticare il derby. Sono felice di essere qui”

Boulaye Dia, attaccante della Lazio di Baroni, ha parlato ai microfoni della società biancocelesti (nel giorno del suo 125esimo anniversario), a proposito del momento della squadra e del prossimo impegno con il Como. In questa prima metà di stagione, il 28enne franco-senegalese ha accumulato 22 presenze (16 in Serie A e 6 in Europa League), segnando 6 reti e fornendo 2 assist.

Tra i temi affrontanti nell’intervista, c’è stato anche quello riguardante i gol. Fin qui l’ex Salernitana ha avuto un buon impatto, però manca l’appuntamento con la marcatura da svariate settimane. L’ultima volta che Dia ha gonfiato la rete in campionato è stato il 4 novembre contro il Cagliari. In Europa League dobbiamo tornare addirittura più indietro. Difatti, Boulaye segnò una doppietta all’esordio con la Dinamo Kiev, il 25 settembre.

Di seguito le dichiarazioni complete di Dia in vista di Lazio-Como.

Le parole di Boulaye Dia pre Lazio-Como

Come si riparte dopo la sconfitta nel derby?

«Dobbiamo rialzare la testa, pensando subito a battere il Como per dimenticare la sconfitta nel derby e ripartire».

Il Como ha tanta qualità: che partita servirà per vincere e festeggiare al meglio i 125 anni della Lazio?

«Anzitutto, portare a casa i tre punti. Ci aspettiamo 90 ‘ difficili e intensi, come quelli nel girone di andata, quando abbiamo vinto segnando cinque gol. Non sarà lo stesso tipo di partita ma giochiamo in casa e vogliamo un successo davanti ai nostri tifosi».

Cosa chiede la Lazio al girone di ritorno, che si aprirà proprio contro la squadra di Fabregas?

«Ora arriveranno impegni più difficili rispetto alle prime 19 gare perché nel girone di ritorno i punti pesano tanto, ci si gioca la stagione. Tutte le partite sono dure, con le vittorie che diventano ancora più importanti rispetto a qualche mese fa».

In carriera ne hai vissute molte, come stai vivendo l’attesa per il gol?

«Ho tanta esperienza, so che devo aspettare pazientemente, rimanere sereno e provarci sempre in ogni partita, lavorando tutti i giorni per aiutare la squadra, l’aspetto prioritario. Il gol prima o poi arriverà, ne sono sicuro».

Sei qui da 5 mesi, qual è il tuo primo bilancio provvisorio?

«Ho trovato un grande gruppo e un bell’ambiente, compresa la città. Sto bene e sono molto felice di essere qui».