Champions League
Il Club Bruges non perdona: Juve avvisata, non sarà una trasferta facile
Il focus sul prossimo avversario dei bianconeri in Champions League
21 gennaio, ore 21.00: la Juventus scenderà in campo contro il Club Bruges, alla settima giornata di Champions League. Concentriamoci sulla squadra belga, per capire meglio che tipo di avversario dovranno affrontare i bianconeri. Spoiler: non sarà facile, a maggior ragione quando si gioca nella loro casa (proprio come accadrà per Vlahovic e compagni domani sera).
Il Club Brugge non va sottovalutato: il loro rendimento
Il Club Bruges sta concretamente lottando per il titolo in patria: al momento è lotta a due, contro la rivale del Genk. Difatti, la classifica della Jupiler Pro League recita così, dopo 22 giornate: Genk 48 punti, Club Bruges 47 (e poi troviamo USG, Anderlecht e Anversa rispettivamente a 37, 36 e 36). I numeri dei nerazzurri sono abbastanza promettenti: 15 vittorie, 5 pareggi e 3 sconfitte; 51 gol fatti (miglior attacco) e 25 reti subite (sesta miglior difesa, al pari del Gent). In campionato arriva da tre vittorie consecutive, e non perde dal 22 settembre, nella gara casalinga contro il Gent (termina 2-4).
In Champions League non stanno affatto deludendo. Sinora ha ottenuto 10 punti, con tre vittorie, 1 pareggio e due sconfitte. In totale 6 gol fatti e 8 subiti. Condivide il punteggio con Feyenoord, Sporting Lisbona, AS Monaco, Benfica, e figura al 19esimo posto momentaneamente: in piena lotta per i play-off. A sorprendere sono due match in particolare: le vittorie con Aston Villa e Sporting Lisbona, entrambe allo Jan Breydel Stadium, la casa del Club Brugge. Come anticipato prima, le performance casalinghe sono quelle a destare maggiore preoccupazione per la Juventus, che in ogni caso sarà chiamata ad esprimere tutta la sua superiorità. Thiago Motta però è avvisato, servirà una grande prestazione.
Caratteristiche e protagonisti del Club Bruges
Il Club Bruges sono guidati dal tecnico Nicky Hayen, 44enne belga campione nazionale in carica proprio con i nerazzurri. Il giovane allenatore predilige due moduli: il 4-2-3-1 e il 4-3-3, adottando degli schemi e un calcio piuttosto offensivo. Tra i pali c’è l’ex Liverpool Simon Mignolet, mentre di fronte a lui utilizza spesso Joel Ordóñez e Brandon Mechele come difensori centrali. Poi ci sono Joaquin Seys e Zaid Romero, che attualmente sono fuori per infortunio. Altri due calciatori interessanti sono Maxime De Cuyper (messosi in mostra contro l’Italia in Nations League) e Kyriani Sabbe (classe 2005). A centrocampo troviamo Raphael Onyedika, Ardon Jashari e Hans Vanaken. Quest’ultimo è il leader tecnico/veterano della squadra.
L’ultimo reparto, l’attacco, vede protagonisti Christos Tzolis (il più impiegato e il più talentuoso) l’ex Bologna Andreas Skov Olsen, il centravanti Ferran Jutglà e gli esterni Michal Skoras e Chemsdine Talbi. Complessivamente una squadra di personalità, con anche calciatori talentuosi e pungenti.
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