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Serie A

Fabregas in conferenza pre Como-Atalanta: “L’abbondanza non è un problema. Sul mercato…”

Le parole del mister in vista della gara tra lariani e bergamaschi

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Fabregas conferenza Como Atalanta
CESC FABREGAS ( FOTO DI SALVATORE FORNELLI )

Questa mattina si è tenuta la conferenza stampa di mister Cesc Fabregas, al centro sportivo di Mozzate: queste le dichiarazioni del tecnico spagnolo in vista della partita di domani tra Como e Atalanta, riprese da Lariosport.it.

Le parole di Fabregas in conferenza stampa pre Como-Atalanta

INDISPONIBILI: “Van Der Brempt ha un problema al flessore, sarà out per tre settimane. Alberto Moreno torna ma lo staff medico non mi ha dato ancora l’ok definitivo. Valuterò insieme a lui, potrebbe essere necessario un suo utilizzo. Sergi Roberto starà fuori almeno un mese. Preferisco fermarlo del tutto e dargli tempo per il finale di stagione. Gabrielloni ha avuto una ricaduta al polpaccio, Dossena zoppicava ma sta bene dopo un po’ di riposo”

MERCATO: “Arriverà un difensore centrale e siamo molto vicini a un terzino. Eric Garcia era sicuro, ma non arriverà, soprattutto dopo il gol in Champions. Alex Valle? Finche non siamo sicuri non si può dire nulla, avete visto con Fresneda… Nel calcio, finché non è tutto fatto, non si può dire nulla”

DIAO CENTRAVANTI: “In situazione di vantaggio è sicuramente un’opzione favorevole. E’ una minaccia in più per vie centrali. Ma non contro l’Atalanta, si può proporre a partita in corso”

DIAO, FADERA, PAZ, STREFEZZA, CUTRONE, C’E’ ABBONDANZA? “L’abbondanza per me non è un problema, è un sogno. Potermi girare e decidere chi far entrare è una situazione faviorevole. E’ per questo motivo che facciamo un mercato di questo tipo, per poter cercare di competere sempre e contro tutti. Se la società vuole arrivare dove vuole arrivare è giusto alzare il livello. Giocherà chi sta meglio. Fino ad ora schierare una formazione è stato troppo semplice: si alza il livello per tutti, me compreso”

LA PARTITA DI ANDATA: “È stata molto ben interpretata a livello di personalità, ma non penso sia stata la nostra miglior partita. Certamente è tra le migliori”

ESULTANZA SOTTO LA CURVA: “Inizio a sentire qualcosa di speciale, voglio che squadra e i tifosi siano una cosa sola. Loro devono essere orgogliosi dei giocatori che vestono questa maglia. Si perde, si vince ma i giocatori devono dare tutto”

ATALANTA IN CHAMPIONS: Loro faranno giocare tutti contro di noi, sono sicuro. Andranno la prossima settiamana a Barcellona ma i blaugrana sono già qualificati e faranno qualche cambio. E’ una squadra già abituata a giocare ogni tre giorni, per noi ora solo pensarlo sarebbe impossibile, sia mentalmente, sia fisicamente”

SITUAZIONE SALA: “Mantengo la decisione presa e la mia linea, non sarà convocato. Cambiare idea solo per necessità sarebbe una mancanza di rispetto nei confronti del giocatore”

DA CUNHA: “Ha rinnovato ieri, siamo felici. E’ un giocatore importante, ora come ora  non posso guardarlo in faccia e dirgli di stare fuori”

RIVALITA’ CON L’ATALANTA: “Possiamo dire che è un derby, lo sappiamo anche noi. Questo ci carica e motiva ancor di più, ma ora per noi tutte le partite sono speciali, perché abbiamo la possibilità di affrontare grandi squadre in Serie A”

FADERA: “Sta crescendo, prima non aveva la tenuta mentale per 90 minuti. A volte è ancora troppo superficiale, ci sono zone e momenti dove la palla non va persa. Io poi sono pesante, gli sto sempre addosso…”

CAQUERET E’ GIA’ UN TITOLARE? “Nel primo tempo contro l’Udinese è stato fantastico. Ha il nostro tipo di gioco nel sangue, ha qualità. E’ un po’ timido e deve adattarsi. Io di titolari ne voglio 22”

NICO PAZ: “Ad oggi sembra pronto per partire dal primo minuto, ma non so se abbia i 90 minuti nelle gambe. Prima dell’Udinese gli ho chiesto quanto potesse giocare ed era già pronto”

FELLIPE JACK: “E’ un difensore centrale per me, ma per il primo approccio con i grandi lo vedo meglio terzino, ha una buona fisicità. Abbiamo fiducia, se non gioca Moreno gioca lui, senza problemi”

IOVINE: “Complimenti a lui per le 150 presenze. Ha grande mentalità, ha sempre voglia di migliorare. E’ un giocatore fondamentale per lo spogliatoio. E’ grazie a gente come lui e Gabrielloni che ho inziato ad allenare”




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