Serie A, da Douglas Luiz a Leao: i giocatori in cerca di riscatto nel 2025

Cala il sipario sul girone d’andata della stagione 24/25 e di conseguenza si possono effettuare i primi bilanci. Il titolo di campione d’inverno se lo prende il nuovo Napoli di Antonio Conte, che conferma di essere un’assoluta certezza quando c’è da ricostruire un gruppo solido e vincente. L’altra certezza è l’Atalanta che, dopo aver vinto il primo trofeo internazionale lo scorso anno, si sta affermando una squadra da stella Michelin. Le deluse sono inevitabilmente Juventus e Milan, con i rossoneri che hanno già cambiato guida tecnica, con Conceicao che ha sostituito Fonseca. Però anche in un’orchestra armoniosa può esserci qualche nota stonata: da Douglas Luiz a Leao, passando per Frattesi: chi cerca riscatto nel 2025.

Zaniolo e Dallinga, serve una svolta

L’universo Atalanta visto da fuori sembra essere una galassia dove splendono solo stelle luminose. Questa stagione è iniziata sulla falsa riga di quella passata, conclusasi con l’apoteosi della vittoria dell’Europa League contro i campioni della Bundesliga il Bayer Leverkusen. Eppure qualche nota stonata c’è: parliamo di Nicolò Zaniolo, ritornato nel Bel Paese dopo l’esperienza al Galatasaray. Il suo tabellino al momento recita: 499’ giocati, conditi da 3 gol e 3 assist. I gol in campionato contro la sua ex Roma e il Cagliari hanno avuto un peso specifico, ma certi atteggiamenti del centrocampista offensiva non sono piaciuti al comandante Gasperini.

Rimanendo in zona offensiva a Bologna chi non sta convincendo è Thijs Dallinga. L’attaccante proveniente da Tolosa, costato 15 milioni, non sta replicando le prestazioni transalpine. Italiano ha trovato risorse alternative, tipo Castro che, invece, sta mostrando ottime qualità tecnico-tattiche. Per puntare all’Europa serviranno anche i gol dell’olandese.

Colpani e Frattesi cercano più spazio nella Fiorentina ed Inter

Dall’attuale squadra di Italiano a quella che il tecnico ha lasciato in estate: Raffaele Palladino ha trovato certezze da diversi giocatori meno sponsorizzati, come la coppia difensiva Comuzzo-Ranieri. Invece non ha trovato risposte da qui giocatori dove l’investimento è stato importante, come Pongracic e Colpani. Il difensore ha avuto un impatto deludente ed è stato scavalcato nelle gerarchie anche dal giovane Comuzzo; mentre il pupillo dell’ex tecnico del Monza fatica ad incidere come esterno, dove ha segnato solamente 2 gol in 18 presenze.

Chi sta rendendo al di sotto delle aspettative in casa Inter è Lautaro Martinez. Il Toro, come confermato da lui stesso, sta vivendo uno dei peggiori momenti in carriera. L’argentino sta svolgendo un lavoro molto più di sacrifico, ma è ovvio che i tifosi si attendano di rivedere l’attaccante prolifico dei tempi migliori. L’altra nota stonata è Davide Frattesi: il miglior marcatore della Nazionale di Spalletti non riesce a trovare spazio. Il centrocampista è partito titolare solamente 4 volte e le voci di mercato sono tornate a farsi insistenti.

Juventus e Milan: recuperare Douglas Luiz e cercasi Leao-Theo

La nuova Juventus targata Thiago Motta ha vissuto una prima parte di stagione altalenante. I bianconeri sono stati colpiti dalla pariggite acuta, che ha fatto scivolare i bianconeri al 5°posto, lontani 12 lunghezze dal Napoli capolista. Chi finora si è visto ben poco in campo sono Nico Gonzalez e Douglas Luiz: l’ex Fiorentina è stato rallentato da diversi infortuni, mentre per il brasiliano, oltre alle questioni fisiche, sembra proprio non essere sbocciato il feeling con Thiago Motta.

Da una delusa all’altra: il Milan che arriva dal cambio di panchina, deve ritrovare le sue certezze che si chiamano Theo Hernandez e Rafael Leao. I rapporti con Fonseca non sono sbocciati, con alcune esclusioni che hanno fatto anche molto rumore. Vedremo se l’arrivo di Conceicao rivitalizzerà la catena di sinistra, uno dei punti di forza del Milan scudettato.  

Raspadori e Pellegrini, riscatto per la Nazionale

Anche Napoli sta vivendo sulla propria pelle l’effetto Antonio Conte. Il tecnico barese ha riportato sul golfo partenopeo l’aria di vittorie e certezze che sono mancate l’anno scorso. L’arrivo di Lukaku finora ha convinto a metà: dopo un inizio super, condito da 3 gol nelle prime 5 partite, il belga ha alternato prestazioni altalenanti, sbagliando anche un rigore contro il Venezia. Restando sul reparto avanzato è evidente che Raspadori abbia bisogno di maggiore spazio: Conte ha spiegato di volerlo reinventare da mezzala offensiva, è evidente, anche in chiave Nazionale, che il giocatore abbia bisogno di giocare con maggiore continuità.

Chiudiamo con la Roma, dove è stato richiamato Sir Ranieri per sistemare una stagione al momento nera. Abbondano le situazioni singole che si possono e devono migliorare: Pellegrini ha collezionato molte panchine e ha pagato il rapporto complicato con i tifosi. Il gol appena segnato nel derby potrebbe non bastare. L’altro giocatore che ha deluso ed è in procinto di cambiare casacca è Le Fée: è stato uno degli acquisti più onerosi dell’estate ma ormai è chiuso da Koné e Paredes e Ranieri non lo vedrebbe da interno di centrocampo.