Serie A

Milan, alla scoperta dei giovani talenti rossoneri: i “nuovi” volti di Riyadh

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Bartesaghi e Camarda con la Supercoppa (foto di MFfotosport.com)

Il Milan torna da Riyadh con la Supercoppa Italiana tra le braccia e momenti indelebili nel cuore. Squadra (e tifosi) tornano a sollevare un trofeo dopo lo Scudetto della stagione 2021/22 e con un nuovo percorso tutto da scoprire. Nuovi volti e nuove convinzioni dunque animano l’ambiente rossonero, pronto a riprendersi ciò che nei primi 6 mesi dell’attuale stagione è stato forse lasciato andare con troppa facilità. Tra le novità ci sono anche delle giovani promesse, ritratte durante i festeggiamenti in Arabia Saudita: dai forse più noti Camarda e Jiménez, ai portieri Torriani e Raveyre; da Bartesaghi a Zeroli fino a Vos. Andiamo a scoprire i giovani rossoneri che si stanno ritagliando spazi importanti in prima squadra.

Giovani rossoneri crescono: Camarda, Jiménez, Torriani

I loro nomi sono ormai sulla bocca di tutti: Francesco Camarda (attaccante), Aléx Jiménez (difensore) e Lorenzo Torriani (portiere) sono i rossoneri più promettenti di questo Milan. Tutti i tifosi del Diavolo ricordano l’esordio di Camarda lo scorso anno: quel Milan-Fiorentina che l’ha fatto entrare nella storia, battendo il record di Paolo Maldini come esordiente più giovane nella storia della Serie A. Il talentino classe 2008 non si è limitato a ciò, battendo lo stesso record anche in Champions, andando anche in gol prima che il VAR intervenisse per annullarlo. Francesco in questa stagione si è guadagnato un posto fisso in prima squadra, date le condizioni di Jovic in seguito all’intervento subito.

Chi si è guadagnato in poco tempo un posto da titolare in prima squadra è invece Jiménez: il classe 2005, già pedina fondamentale del Milan Futuro, ha risposto subito presente alla chiamata di Fonseca durante Milan-Genoa, superando l’esame a pieni voti. L’ex Real Madrid da quel momento non ha più lasciato la maglia da titolare. E pensare che poche settimane prima era vicinissimo ad un prestito al Lecce…

Ultimo, ma non per importanza, il terzo portiere del Milan: Torriani stupisce il popolo rossonero durante la tournée americana ed esordisce poche settimane dopo anche in Champions League. Con l’infortunio di Sportiello, il giovane classe 2005 aveva trovato maggiore spazio per potersi mettere ulteriormente in mostra, ma la continuità di Maignan ha giocato “a suo sfavore”. Le rotazioni dei portieri, è ben noto, sono più complesse, ma Lorenzo ha tutte le carte in regola per poter presto affermarsi nel calcio dei grandi.

Bartesaghi: l’astro nascente della difesa rossonera

Anche il nome di Davide Bartesaghi non è nuovo ai tifosi rossoneri: la passata stagione con Pioli aveva trovato spazio in 6 occasioni, per un totale di 74’ giocati. Il giovane difensore rossonero quest’anno in Serie A è sceso in campo per pochi minuti contro il Lecce, prima della controversa espulsione. È riuscito però a guadagnarsi un posto tra i convocati nella trasferta di Riyadh e ciò fa di lui un interessante prospetto del Milan che sta nascendo ora con Sergio Conceicao. Nel frattempo, Davide è sceso in campo ben 17 volte con il Milan Futuro in Serie C, riuscendo a mettere a segno anche un gol.

Un centrocampo di prospettiva: Zeroli e Vos

Il primo è il capitano del Milan Futuro; il secondo, l’acquisto più promettente della nuova realtà di Serie C. Quello tra Kevin Zeroli e il Milan è un amore di vecchia data: il classe 2005 è entrato a far parte del settore giovanile rossonero in tenera età e ha raggiunto i massimi livelli anno dopo anno. Emblema della strepitosa cavalcata della Primavera di Abate lo scorso anno in Youth League, Kevin rappresenta oggi il Milan Futuro in Serie C con la fascia al braccio. In prima squadra ancora fatica a trovare spazio, ma ha potuto assaporare il calcio dei grandi in più occasioni. 

Lo stesso si augura Silvano Vos, approdato al Milan in estate dall’Ajax: 11 partite disputate con il Futuro ma ancora a secco di gol. Il mediano olandese deve ancora affermarsi date anche le enormi aspettative sul suo conto, ma con ogni probabilità troverà tempo e spazio per mostrare le sue doti.

Noah Raveyre, l’erede di Maignan

Anche se non è ancora arrivato il suo esordio nel massimo campionato italiano, Noah Raveyre lavora ogni giorno per ritagliarsi gli spazi che gli spettano. Il portiere francese è stato, come Zeroli, un simbolo del percorso della Primavera di Abate in Youth League a suon di parate e rigori respinti. Come per Torriani, entrare nelle rotazioni dei portieri è arduo, ma il classe 2005 ha di fronte a sé il migliore esempio da cui imparare: il connazionale Mike Maignan.

E non scordiamoci di Liberali!

Chi non è partito per Riyadh ma ha sempre fatto parlare di sé è Mattia Liberali: il classe 2007 ha brillato durante la tournée americana, poi è uscito un po’ dai radar dell’ex tecnico rossonero Fonseca. Per lui molta spola tra Milan Futuro e Primavera, con qualche difficoltà nel trovare la propria dimensione. Le qualità del ragazzo non sono però svanite: durante Milan-Genoa è stato uno dei migliori in campo. Ora sarà Conceicao a decidere come e quando impiegare il giovane rossonero.





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