Inter Monaco: le parole di Inzaghi e Pavard

Conferenza stampa dell’Inter in vista della gara contro il Monaco di Champions League. Parla il tecnico Simone Inzaghi e il giocatore Benjamin Pavard.

Le parole di Pavard; faremo di tutto per vincere la gara di domani.

Sul campionato: ci alleniamo bene e ci prepariamo bene, il Napoli sicuramente sta facendo un ottimo campionato.

Tutti abbiamo esperienza, non solo io, non c’è pressione, sappiamo quello che dobbiamo fare, dobbiamo essere pronti in difesa. Preferisco non segnare ma non far segnare.

Sicuramente lavorare in Serie A è bello, mi piace poter migliorare a livello tattico. Sono sempre stato impressionato dalla squadra dell’Inter, sono felice di essere qui.

Per far parte degli otto domani dobbiamo vincere, non bisogna aggiungere pressione.

Parla Inzaghi:

Abbiamo fatto un ottimo percorso, manca un ultimo passo. Ottimo avversario, gioca un calcio offensivo. Grande rispetto per il Monaco ma dobbiamo fare una grande partita.

Sui cambi e le rotazioni: abbiamo finito da poco l’allenamento, qualcosa cambierò come abbiamo sempre fatto; Taremi ha avuto un problema a Lecce, si è allenato a parte.

Sappiamo il tipo di percorso e le difficoltà, lo sapevo che avremo dovuto lavorare tanto, sapevamo cosa si poteva fare. Il nostro percorso è questo. Domani siamo a un passo tra le prime otto.

Le scelte in attacco le faremo domani. Per quanto riguarda Calhanoglu, Acerbi e Correa, stanno lavorando bene, vedremo nei prossimi due giorni se saranno disponibili per domenica. Ma stanno lavorando molto bene.

Il campionato francese è molto fisico, Lille e Monaco sono squadre importanti, ci sono grandissimi talenti, come nella squadra che affronteremo domani.

Il mercato non posso dire nulla , Palacios è in trattativa in corso (con il Monza ndr) probabilmente andrà a giocare fuori questi quattro mesi. In questo periodo abbiamo avuto una serie di infortuni di troppo.

L’ultima domanda dai colleghi di Report sulla situazione dell’inchiesta curve, Inzaghi ha detto di aver parlato alle autorità competenti.