Resiste nel primo tempo, crolla nel secondo: il Milan perde 2-0 contro la Juventus

Juventus-Milan 2-0: le pagelle dei protagonisti a tinte rossonere. Alle ore 18:00 è andato in scena il big match tra Juventus e Milan, terminato con il risultato di 2-0. Torna a vincere la squadra di Thiago Motta. L’ultimo successo casalingo risaliva al 9 novembre 2024, nel derby con il Torino. Arriva questa sera invece la prima sconfitta per i rossoneri sotto la guida di mister Sérgio Conceição.

Cronaca del primo tempo di Juventus-Milan

Primo tempo caratterizzato da un grande dominio bianconero sul piano del possesso palla. Non si registrano occasioni super nitide, ma la mole di attacchi è sostanziosa. Mbangula è uno dei più ispirati, ed Emerson Royal fatica spesso quando il francese ingaggia il duello. Maignan evita un pasticcio difensivo, Gatti qualche minuto dopo sfiora il gol con un colpo di testa, dopo essersi garantito dello spazio in area grazie ad una spinta irregolare nei confronti di Gabbia. Il Milan sorprende la Juve con uno schema su calcio d’angolo: Theo Hernandez batte quasi rasoterra, forte e preciso verso il dischetto dell’area, Reijnders raggiunge il pallone e calcia verso lo specchio. La sfera colpisce Locatelli e poi Tomori, finisce poi sul fondo.

A metà tempo grande ribaltone con occasioni da ambo le parti, su tutte la conclusione di Leao parata da Di Gregorio, mentre Nico Gonzalez spreca in contropiede. Attorno al 32esimo Koopmeiners effettua un buon passaggio a rimorchio ma nessun calciatore arriva alla conclusione. Qualche istante dopo Maignan blocca una conclusione di Yildiz. Nel finale Leao crossa per Theo Hernandez e Gatti salva tutto. Termina qui la prima frazione per 0-0.

Cronaca del secondo tempo

Alla ripresa la Vecchia Signora si ripresenta in campo senza Kenan Yildiz, sostituito da Timothy Weah a causa di un problema all’adduttore. A proposito di condizioni fisiche precarie, Mike Maignan prosegue nell’utilizzo della sola gamba sinistra per calciare il pallone, a causa del medesimo problema del turco. Al 52′ doppia occasione per i bianconeri, con Weah e Koopmeiners, in entrambi i casi l’estremo difensore francese ha protetto la porta.

Fase molto confusa della squadra di Sergio Conceicao, ma quella di Thiago Motta non approfitta degli errori. Al 59′ passa in vantaggio la Juve grazie alla rete di Mbangula, su assist di Nico Gonzalez. Decisiva la deviazione di Emerson Royal. Cinque minuti dopo l’ala francese recupera un pallone a metacampo, serve Thuram che a sua volta lancia in profondità Weah. L’americano vince il duello con Tomori e insacca alle spalle di Maignan, 2-0 Juve. Poi ci prova il Milan a rimontare l’ennesima partita, ma la Juve si difende compatta, senza troppi pericoli. Termina qui il match con il risultato di 2-0. Ora le pagelle del Milan in questa sconfitta contro la Juventus.

Le pagelle del Milan nella sfida con la Juventus

MILAN (4-2-3-1):

Maignan 6.5 – Provvidenziale in tanti interventi, nonostante il problema all’adduttore che lo ha condizionato da metà primo tempo. Sul gol di Weah forse si nota questa precarietà fisica.

Emerson Royal 5 – Soffre in maniera incessante il duello con Mbangula, e risulta decisivo nel deviare la sua conclusione nel vantaggio bianconero (dal 74′ Camarda 6 – s.v.)

Gabbia 6 – Performance solida, uno dei pochi che si salvano nei rossoneri.

Tomori 5.5 – Macchia la buona prestazione nel duello con Weah, con annesso gol dell’americano

Theo Hernandez 5 – Offensivamente mostra sempre buone cose, ma nella propria area di rigore ha gestito il pallone con una leggerezza incredibile, regalando forti brividi ai sostenitori rossoneri.

Bennacer 5 – Non appare in condizione ottimale, perde spesso palloni sanguinosi e si fa anticipare spesso da Locatelli. Prestazione in calando. (dal 63′ Jimenez 6)

Fofana 6 – Partita di sacrificio e di corsa.

Musah 5.5 – Soffre la grande fisicità del centrocampo bianconero e scende a livello di intensità nel corso della gara.

Reijnders 6 – Nella prima frazione imbuca i compagni con giocate di buona qualità (dall’80’ Terracciano s.v.)

Leão 5.5 – Viene in parte contenuto bene dagli avversari, ma non ci mette l’intraprendenza giusta del grande Rafael Leao.

Abraham 5.5 – Prova a mettersi a disposizione dei compagni con qualche sponda, ma incide pochissimo nella trequarti avversaria (dall’80’ Jovic s.v.)

Allenatore: Conceição 5 – Nella prima parte della gara aveva tenuto sul pezzo i suoi, mentre nei secondi 45′ la squadra ha accusato fortemente l’aggressività bianconera, complice anche l’assenza di alcune pedine fondamentali