Milan, con Conceicao la musica cambia: approccio duro e spigoloso del portoghese

Il Milan, guidato da Sergio Conceicao, questa mattina alle 11 ha svolto solo la prima delle doppia seduta che il tecnico portoghese ha preparato per la vigila della semifinale di Supercoppa Italiana contro la Juventus. Ripeterà tra poco, a 24 ore dal match contro i bianconeri. Questo, quindi, sintomo del nuovo approccio duro del nuovo tecnico rossonero.

Abitudini stravolte

Sappiamo quali sono, ormai, le caratteristiche di Conceicao allenatore frutto di un approccio netto, duro, spigoloso e, a volte, scorbutico. Il primo giorno in Arabia, a Riad, ha fatto allenare la squadra di sera, con le luci dei riflettori. Un allenamento lungo, quindi, non una passeggiata di salute come di consueto prima di un match importante. Si è notata subito la differenza di approccio tra lui e Fonseca. Conceicao vuole molta più intensità e voglia di incidere da parte di tutti i membri della rosa, anche e soprattuto i più giovani. Addirittura, è stato rilevato come tutti i calciatori avessero i parastinchi, altro dato da non sottovalutare. Insomma, con il nuovo tecnico non si scherza.

Il suo messaggio

La necessità di conoscere in fretta la squadra è ovviamente parte della decisione della doppia seduta del Milan. Ogni minuto è utile per capire i giocatori, mandare messaggi alla squadra e scegliere la formazione ideale per la semifinale. Il cambiamento è un netto segnale di discontinuità con le passate stagioni. Con Pioli e Fonseca mai si era vista una cosa del genere. Logico, adesso, aspettarsi differenze anche in campo: una squadra più fisica, di battaglia, con un allenatore che sfida i giocatori a essere più cattivi e rifiutare la sconfitta. Quindi, non più gioco dominate, come chiesto e mai ottenuto da Fonseca.