Percassi fa 800: l’imprenditore bergamasco che ha fatto grande l’Atalanta

In occasione della partita di questa sera contro lo Sturm Graz, Antonio Percassi festeggerà la partita numero 800 da Presidente dell’Atalanta. Una storia iniziata nel lontano 1990 e che, stagione dopo stagione, si è sempre più riempita di emozioni e soddisfazioni.

Chi è Antonio Percassi

Nato a Clusone il 9 giugno 1953, Percassi è un imprenditore a capo della holding Odissea Srl, di cui fanno parte marchi propri: tra i più famosi, il noto marchio di cosmetici KIKO. Inoltre, si occupa anche della gestione e dello sviluppo delle reti di vendita di grandi brand internazionali, come LEGO, Starbucks, Victoria’s Secret, Nike e Gucci. Nel 2020 raggiunge il 36° posto della lista delle persone più ricche d’Italia secondo Forbes, con un patrimonio di 1 miliardo di dollari. Nel 2022, gli viene conferita la Laurea honoris causa in “Marketing, consumi e comunicazione” presso la IULM di Milano.

Percassi calciatore

Percassi-Atalanta: un binomio che nasce direttamente sul rettangolo di gioco. Antonio infatti ha avuto un passato da calciatore: difensore dotato di buon fisico, cresce nelle file della Dea, con la quale debutta in Serie B non ancora diciottenne. Nella stagione 1972/73 arriva il suo esordio in Serie A e si afferma sempre più come figura di riferimento per la difesa nerazzurra. Rimarrà all’Atalanta per sette stagioni, fino al suo trasferimento al Cesena: con la squadra bianconera gioca due partite di campionato, per poi concludere la carriera calcistica all’età di 25 anni e dedicarsi a tempo pieno all’attività imprenditoriale.

Percassi-Atalanta: un binomio entrato nella storia

L’ex difensore nerazzurro, assume la presidenza dell’Atalanta nella stagione 1990-91, dopo la morte del presidente Cesare Bortolotti. La sua strategia è stata sin da subito chiara: investimenti nella campagna acquisti con particolare attenzione al settore giovanile, fiore all’occhiello della società nerazzurra. Percassi prende una pausa dall’Atalanta durante la stagione 1993-94 (anno della retrocessione in Serie B), per poi tornare nel giugno 2010, quando la Dea tornerà nella massima serie.

Nel 2016-17, con il tecnico Gian Piero Gasperini, l’Atalanta raggiunge un primo storico traguardo: la qualificazione per l’Europa League, obiettivo raggiunto anche l’anno successivo. Nel frattempo, Percassi acquista lo stadio dal Comune di Bergamo, regalando così alla Dea una casa tutta sua. Nella stagione 2018-19, l’ennesimo grande traguardo: la Champions League. L’Atalanta diventa a tutti gli effetti una squadra europea, rimanendo stabilmente tra le squadre contendenti della “Coppa dalle grandi orecchie”. Nel febbraio 2022, Percassi vende la maggioranza del club a una cordata di imprenditori statunitensi capitanata da Stephen Pagliuca, Managing Partner e Co-owner dei Boston Celtics. Antonio e il figlio Luca continueranno a ricoprire la carica rispettivamente di Presidente e Amministratore Delegato, Pagliuca verrà nominato Co-chairman. Il lavoro sinergico tra l’imprenditore bergamasco e gli americani mostra sin da subito i suoi frutti, fino al culmine: la vittoria della UEFA Europa League nel maggio 2024.

Percassi fa 800

Atalanta-Sturm Graz sarà la partita numero 800 per Percassi. Ma non solo: se infatti la sfida dovesse concludersi con una vittoria, sarà la numero 350 per il presidente nerazzurro. Cifre straordinarie quelle dell’imprenditore nativo di Clusone: sotto la sua presidenza sono arrivate ben 249 vittorie, 209 pareggi e 241 sconfitte, oltre che 1246 gol messi a segno. Ma Percassi non significa solo “calcio giocato”: sono infatti numerosi i progetti messi in atto dall’imprenditore per coinvolgere i tifosi della Dea. Dalla maglia dell’Atalanta regalata ad ogni bambino che nasce a Bergamo, alla riqualificazione dello stadio, terminata la scorsa estate. Il popolo nerazzurro (e bergamasco) accorrerà dunque numeroso questa sera allo stadio, per spingere la propria squadra verso la vittoria ed onorare il presidente che ha fatto diventare l’Atalanta una realtà globale.