Roma-Lazio: tensione tra le tifoserie prima del derby

Roma-Lazio: tensione tra le tifoserie prima della gara

Erano sei anni che il derby della Capitale tra Roma e Lazio non si giocava in notturna, per motivi di ordine pubblico. Questura, Prefettura e Comune di Roma hanno sempre preferito la luce del giorno per controllare eventuali tafferugli.

Stasera, però, lo spettacolo del calcio in notturna ha avuto la meglio, e così sono tornati i facinorosi pronti a usare una partita di calcio come scusa per poter sfogare rabbia e frustrazione.

Le forze dell’ordine nel pomeriggio hanno evitato il contatto tra le due tifoserie, e tra l’altro hanno anche sequestrato un piccolo arsenale.

UN POTENZIALE ARSENALE

Sequestrati coltelli, lance, spranghe e bombe carta a entrambi i gruppi ultras. Oltre alle “armi convenzionali”, ritrovati anche arnesi modificati per offendere: aste in plastica con punte metalliche taglienti, coltelli da cucina, mazze da baseball, mazze di legno, alcune delle quali anche abbinate a botti ad elevato potenziale. Numerosi sono anche i coltelli che sono stati trovati all’interno di alcune aiuole a ridosso dello stadio Olimpico.

IMPONENTE DISPIEGAMENTO DI FORZE DELL’ORDINE

Come descritto da Ansa, sempre dopo l’ingresso all’interno dello stadio dei gruppi riconducibili alle due componenti ultras, si è registrata la presenza 300 persone, in piazzale ponte Milvio e nei pressi del bar River. In entrambi i casi, molti dei componenti avevano il volto coperto e indossavano caschi e oggetti atti ad offendere.

Lo schieramento delle Forze di Polizia a delimitare il confine delle aree rispettivamente destinate a ciascuna tifoseria, così come già pianificato dalla Questura, ha consentito di impedire l’avanzare del gruppo dei tifosi romanisti, così come dei sostenitori laziali, ciascuno dei quali è rimasto nella posizione iniziale. Le forze dell’ordine infine hanno usato un idrante per disperdere i numerosi fumogeni finiti sull’asfalto