Tennis
Sinn3r: è ancora lui il campione dell’Australian Open
Il numero 1 al mondo ha trasformato la notte di Melbourne in un sogno indimenticabile. In una finale carica di tensione Jannik Sinner, ha sconfitto Alexander Zverev all’Australian Open, coronando il suo percorso con un trionfo che profuma di storia. Ogni colpo, ogni scambio, ogni punto è stato un grido di determinazione, un messaggio chiaro: questa è la storia del tennis e la sta scrivendo Jannik Sinner. Il numero 1 al mondo ha sconfitto il tedesco in 3 set con il punteggio di 6-3 7-6 6-3 conquistando il secondo titolo consecutivo in Australia. È arrivato il terzo titolo slam, entrambi sul cemento, dimostrandosi ancora una volta il più forte di tutti in queste condizioni. Jannik ha fatto gioire non solo il pubblico presente sulla Rod Laver Arena ma tutta la gente che da casa in Italia ha puntato la sveglia per vedere all’opera questo straordinario campione.
Il riassunto del primo set
Nel primo set della finale dell’Australian Open, Jannik Sinner dimostra subito di essere in una forma straordinaria, portando a casa il parziale con un deciso 6-3 contro Alexander Zverev. Nonostante il tedesco non giochi affatto male, l’italiano è semplicemente su un altro livello, quasi impeccabile in ogni colpo. Il break decisivo arriva al 4-3, nel game più lungo del set, dove Sinner mette in mostra una qualità di gioco e una precisione che non lascia scampo al tedesco. Una volta conquistato il vantaggio, Sinner non sbaglia praticamente più nulla e chiude il set con sicurezza, servendo con grande autorità. Il numero uno del mondo si porta così in vantaggio di un set, dimostrando di avere il pieno controllo del match in questo avvio di finale.
Il secondo set
Il secondo parziale inizia con lo stesso canovaccio del primo. Un Sinner dominante che prende sempre il controllo dello scambio e gestisce lui il punto. Dal canto suo Zverev invece preferisce stare dietro e palleggiare senza mai prendere l’iniziativa. L’Italiano si procura due palle break nel 3 game del match ma in quel momento Zverev reagisce e sventa il pericolo. Da quel momento in poi Zverev cresce al servizio e la sua prestazione sale di livello a partire da questo colpo. Entrambi tengono con facilità i loro turni di battuta fino al 5-4 quando con Sinner al servizio il tedesco si porta avanti 0-30. Ma Jannik non è il numero 1 al mondo per caso e salva questo pericolosissimo game con 4 servizi vincenti consecutivi. Il set volge al Tiebreak e lì la forza mentale di Sinner prende il sopravvento. Sul 4-4 sfrutta l’altoatesino la fortuna di un nastro vincente per andare avanti di un minibreak ma successivamente è implacabile al servizio e chiude 7-4 il tiebreak e 7-6 i secondo set, portandosi così 2-0 ad un passo dal successo all’Australian Open.
Il terzo set
Il terzo parziale è una sinfonia verso la vittoria. Ogni rovescio è un’armonia perfettamente bilanciata in cui la melodia si fonde con il ritmo del gioco. Il break decisivo arriva nel sesto game e da lì in poi la tranquillità pervade il cuore e l’anima di Jannik. Sinner dipinge tennis alla perfezione senza dare scambi a Zverev. Anche il terzo set lo porta a casa l’italiano che completa così un match perfetto. Sinner chiude 6-3 l’ultimo parziale e batte così Zverev in finale all’Australian Open conquistando il suo terzo slam in carriera ed il suo secondo Australian Open consecutivo. Sul match point, sguardo verso il suo team, braccia al cielo e la consapevolezza di essere il più forte. Per la seconda volta in carriera Jannik conclude gennaio da imbattuto. Il tennis è un’arte e Jannik Sinner è l’artista numero 1 al mondo.
Statistiche e record
La vittoria di oggi diventa la 21esima consecutiva di Jannik Sinner, la striscia di successi più lunga in carriera. Inoltre rimane imbattuto negli slam sul cemento dal 2023 proprio quando perse agli ottavi di finale da Alexander Zverev. L’ultima sconfitta nel circuito ATP risale a Pechino 2024 quando perse in 3 set da Alcaraz. Con la vittoria di oggi Sinner sale a quota 89 partite in cui ha vinto almeno un set. Ed a proposito di set, con i due vinti oggi allunga a 21 la striscia di parziali vinti consecutivamente contro top 10, la striscia più lunga della storia.
La forza mentale di Sinner
Jannik Sinner ha normalizzato la vittoria di uno slam. In Italia prima di lui solo raggiungere una finale slam era utopia, era un risultato iconico ed irripetibile. Con Sinner invece questo risultato è diventato la prassi, la norma. Ma tutto nasce dalla forza mentale prima delle caratteristiche tecniche. La forza mentale di Jannik nasce proprio dal suo periodo più buio, dal dover passare notti insonni in attesa di cosa ne sarebbe stato del suo futuro. L’energia mentale si vede nell’aver giocato per mesi con il peso del doping sulle spalle, che avrebbe messo spalle al muro chiunque, chiunque tranne Sinner che riesce a trarre un insegnamento da qualsiasi cosa, anche quando tutto sembra non andare per il verso giusto. La forza mentale di Jannik Sinner che lo ha contraddistinto in tutta la carriera e che lo fa gioire, esultare ed essere il migliore. Perché si, ancora si deve realizzare a pieno, ma Jannik Sinner è il migliore, migliore del mondo.
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