Serie A
Thiago Motta: “Siamo delusi e arrabbiati, ma la strada è quella giusta”
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Thiago Motta nella conferenza stampa pre Cagliari-Juventus.
Thiago Motta ha parlato in conferenza stampa alla viglia di Cagliari-Juventus, che andrà in scena domani, alle ore 20:45, allo Stadio Unipol Domus.
Ecco le parole dell’allenatore bianconero.
Motta nella conferenza pre Cagliari-Juventus: “Con il PSV abbiamo fatto il massimo per quel momento lì”
VOGLIA DI TORNARE IN CAMPO E COME HA VISTO LA SQUADRA: “Dopo una delusione così è la cosa migliore tornare in campo, una partita molto complicata. Sappiamo le difficoltà della partita e sappiamo che dobbiamo fare una grande partita”.
CRESCITA WEAH: “Lo vedo molto bene, hai detto una cosa importante, è molto importante per lui difendere bene, andare a contrasto, vincere i duelli e lui ne sta vincendo tanti. Sono molto contento del suo lavoro, in più riesce anche a fare gol e sta vivendo un momento di grande forma”.
SULLA COMUNICAZIONE POST PSV: “La comunicazione alla fine è la stessa, io sono il primo a fare autocritica tutti i giorni e tutte le scelte che faccio le faccio per ottenere il massimo. La delusione esiste ed è di tutti, è tanta, siamo tristi perché pensavamo di andare agli ottavi, ma non ne siamo stati capaci. Bisogna ricominciare, non c’è niente da fare, pensare alla partita di domani. Abbiamo una settimana molto impegnativa, dobbiamo essere svegli e attenti come sempre, dando il massimo per ottenere i 3 punti domani e la qualificazione in Coppa Italia, ma ora la concentrazione è sul Cagliari. Vogliamo vincere, volevamo vincere, non ci siamo riusciti e la delusione è di tutti”.
QUANTO E’ DIFFICILE SCEGLIERE LA FORMAZIONE DOPO UNA PARTITA COSI E SUGLI INFORTUNI: “Gleison, Juan, Arek, Renato e Pierre non ci saranno. Oggi faremo l’ultimo allenamento per vedere le condizioni dei giocatori in dubbio. Non ho nessun dubbio che la formazione di domani entrerà in campo con la massima attenzione e con il massimo impegno, come abbiamo sempre fatto. Sappiamo che sarà una partita complicata. Dobbiamo ricominciare molto bene, fare una grande prestazione contro il Cagliari per meritare alla fine la vittoria”.
SUL POSSESSO DELLA JUVENTUS E SULLA COSTRUZIONE: “Tutti i giorni dobbiamo migliorare ogni spetto del gioco e dobbiamo capire cos è l cosa migliore nel momento di gioco. I dati vanno analizzati ma l’importante è il contenuto sul campo. L’importante alla fine è la vittoria, non è importante il possesso o il non possesso. Ci sono tante varianti e noi dobbiamo essere superiori per vincere. Ogni partita offre indicazioni su cos migliorare, nell’ultima dopo il 60′ livello di intensità la squadra avversaria ha iniziato guadagnare terreno e noi abbiamo fatto più fatica. Il Psv non è stato così superiore, ma nel contesto generale loro hanno meritato. Più verticale? Giusto dirlo perchè si vede in campo, ma va contestualizzato, ci sono tante situazioni dove possiamo ancora crescere e migliorare”.
LA DOMANDA DELLA NOSTRA REDAZIONE – “Considerando anche le assenze in difesa, le chiedo se domani c’è la possibilità che possa esordire Alberto Costa e più in generale come sta vedendo il ragazzo in queste settimane” – “Molto bene da quando è arrivato. Molto attento, capisce subito cosa vogliamo vedere, ha un fisico importante e sono convinto che quando arriverà la sua opportunità farà molto bene. E’ arrivato con fame, vuole dimostrare il suo valore”.
SU CONCEICAO: “Un ragazzo molto giovane che ha fatto un’esperienza nell’Ajax che non è da poco, una grande esperienza nel Porto dove l’esigenza è la vittoria. Ci sta dando tantissimo ma ci sono tanti margini di miglioramento. Negli ultimi metri può migliorare, ci darà tanto nel presente e nel futuro”.
LE PAROLE POST PSV E SE RIFAREBBE TUTTO ALLO STESSO MODO: “Non ho bisogno di una sconfitta per fare autocritica, lo faccio tutti i giorni. Rispetto l’opinione altrui, come ho sempre fatto, però vado avanti. Linea retta, si va avanti. La strada è quella giusta”.
A FREDDO RIFAREBBE LE STESSE SCELTE: “Ogni scelta fatta è per ottenere il massimo in quel momento, non torno indietro. Altrimenti torno anche sul ritiro e dico che andare a fare il ritiro in Germania non è andata bene perché abbiamo il centro sportivo qua. Noi andiamo avanti, si ricomincia con la prossima partita. Siamo tristi e siamo arrabbiati. Nessuno è contento, lo vedi nella mia faccia, volevamo andare agli ottavi. Ogni partita offre indicazioni per migliorare e si va in avanti”.
SU VLAHOVIC E KOLO MUANI: “Domani ha la possibilità di giocare titolare, come tutti gli altri. Lo avete visto già con Kolo Muani, vedremo se ricapiterà in futuro”.
SUI TANTI INFORTUNI IN DIFESA: “Vai a vedere nel calcio attuale. In quasi tutte le squadre che giocano come noi succedono queste cose… non è sfortuna. Guarda il Manchester City. La difesa è un reparto importantissimo nel calcio, dà equilibrio, dà solidità. Avete le informazioni, ci sta che lo chiedete a me, ma avete le informazioni, non è sfortuna”.
SUL MINOR MINUTAGGIO DI YILDIZ: “Ogni scelta che faccio è per ottenere il massimo nel momento. Quando ha giocato è perché lo ha meritato, quando non ha giocato non è perché non abbia meritato, ma perché qualcuno ha meritato di più. Io faccio le scelte nel momento”.
SE LA SQUADRA NON HA CAPITO QUALCOSA: “Hanno capito tutto. Nell’ultima partita abbiamo fatto il massimo per quello che possiamo fare in questo momento, con tutte le variabili che esistono nel calcio. Capiscono perfettamente, sono ragazzi intelligentissimi, capaci. Alle volte l’avversario, senza una grossa differenza, è superiore. La conversazione con loro è continua, parliamo tutti i giorni. L’obiettivo è prepararsi al meglio per la partita di domani, dare il massimo per ottenere la vittoria”.
SUL CAGLIARI: “L’avversario lo abbiamo affrontato tanto tempo fa, lo abbiamo affrontato anche in Coppa Italia. Sono situazioni diverse. Per tutti è stato difficile giocare in quel campo, allo stesso tempo siamo fiduciosi di avere tutte le possibilità per metterli in difficoltà e fare i tre punti. Dobbiamo dare la migliore versione di noi stessi, per giocare competere e vincere la gara”.
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