Vanoli: “Non sono deluso ma concentrato e motivato. La società ha lavorato bene sul mercato “

Paolo Vanoli, alla vigilia della sfida tra Torino e Genoa, valida per la ventiquattresima giornata di Serie A, è intervenuto in conferenza stampa: queste le parole del tecnico granata.

Le risposte dell’allenatore del Torino Paolo Vanoli in conferenza stampa

SULLA SQUADRA: “Bene. Abbiamo lavorato bene. L’infortunio di Njie è l’unica pecca. Faccio gli auguri al ragazzo e devo dire che è stato un combattente perché contro l’Atalanta ha giocato sino alla fine nonostante il dolore al malleolo. Questo è lo spirito che cerco nei miei ragazzi”.

SUI NUOVI ARRIVATI: “Abbiamo lavorato bene. Sono arrivati dei ragazzi motivati e che hanno vissuto già delle esperienze importanti sia in Italia sia all’estero”.

SUL GENOA: “Vieira ha avuto un impatto molto importante sul Genoa. Sei clean sheet in dieci partite. Fanno cose semplici ma ben definite. Sono cresciuti ma noi dobbiamo cercare di lavorare sulla continuità ed i punti vale doppio”.

SUL MANCATO ARRIVO DEL SOSTITUTO DI ZAPATA: “Sapete quanto sono schietto e sincero. Mi è dispiaciuto leggere che ero deluso. Tutti gli acquisti sono stati condivisi. La società ha lavorato bene portando giocatori di valore. Elmas al momento è in ritardo di condizione, però ho visto un ragazzo determinato per volerci dare qualcosa d’importante. Avevo chiesto un sostituto di Zapata ma ho anche detto al Direttore che se non si arrivava ad un livello alto come profilo era meglio lavorare sul rafforzare sugli altri reparti. Non sono deluso ma sono concentrato e determinato e soprattutto sono sempre positivo”.

SULL’UTILIZZO DEI NUOVI ARRIVATI: “Saranno tutti a disposizione. Dobbiamo lavorare bene noi con Elmas nell’evitare infortuni perché può darci qualcosa d’importante. Tutti i giocatori che sono arrivati devono guadagnarsi le loro chance e sono funzionali per la squadra”.

LE VARIAZIONI TATTICHE

“Abbiamo lavorato bene. Salama non è stato preso per sostituire Zapata. Lo conosco poco me ne ha parlato bene il Direttore. È un giocatore che può fare sia l’esterno sia la punta. È arrivato motivato e sta bene a livello fisico. Deve capire ancora il calcio italiano. Sono giocatori duttili. Anche Biraghi ha giocato sia da quinto sia nella difesa a quattro. Casadei è un centrocampista che ha nelle gambe anche dei gol. Elmas può ricoprire diversi ruoli in attacco. È un giocatore che ci porta varietà in attacco. Finalmente posso parlare di calcio”.

SUI COMPLIMENTI DI CERESER: “Sono i complimenti più belli. Lo ringrazio perché mi rispecchiano. Con questa umiltà voglio togliermi delle soddisfazioni”.

SUI POSSIBILI CAMBIAMENTI IN ATTACCO: “La società ha lavorato bene. Non volevo un numero ed al momento ho due punte forti. Adams la prima punta la può fare ed abbiamo anche Sanabria. Quando parlavo di sostituire Zapata lo volevo fare con un giocatore di livello”

SUI TROPPI GOL SUBITI DI TESTA: “È un mix di concentrazione e fisicità. Anche in questo i giocatori arrivati possono dare una mano. Serve più malizia”.

SU SCHUURS: “Schuurs è una serie di casualità abbiamo ancora due slot. Sapete che abbiamo ancora un’operazione in ballo, è quella di Ilic. Schuurs sta continuando la rieducazione, per aiutarlo a superare il calvario lo abbiamo mandato dal suo specialista: l’ho sentito, è motivato a rientrare al più presto. Spero di dargli un supporto psicologico, stando lontani dal campo si soffre. Ma forse è meglio non stare vicini ai compagni per non affrettare le cose. Ora vediamo l’operazione Ilic”.

La domanda della nostra redazione: Tameze ha trovato continuità nelle ultime partite. Partirà titolare anche domani?

“Mi sta chiedendo la formazione (ride). Io ho combattuto per portare tutti allo stesso livello, Tameze è un esempio e ci aiuta ad avere grandi prestazioni. Tutti devono essere pronti, anche i nuovi: devono darci qualcosa. Tameze è una bella vittoria, ciò che sta facendo è un aiuto per la squadra. Dobbiamo pensare al noi: se tutti danno un contributo, i risultati arrivano”.