Vanoli: “Dobbiamo essere ambiziosi e determinati. Affronteremo una squadra ferita”

Venerdì 21 febbraio, alla vigilia di Torino-Milan, Paolo Vanoli è intervento in conferenza stampa. Queste le parole del tecnico granata.

La conferenza stampa dell’allenatore del Torino Paolo Vanoli

SULLA SQUADRA: “Settimana svolta bene. Abbiamo avuto delle defezioni importanti. Sosa ha avuto la febbre per tutta la settimana e difficilmente sarà della partita. Adams e Walukievicz hanno recuperato e saranno convocati “.

SULLE QUALITÀ DI ELMAS: “Elmas porterà tanta qualità. È in ritardo di condizione ma bisogna fargliela trovare facendolo giocare. È un giocatore che mi può dare tanto anche dal punto di vista di leadership e tattico”.

SUL MILAN: “Siamo cambiati tanto anche noi. Affronteremo una squadra delusa ed arrabbiata e che ha bisogno di punti per centrare gli obiettivi“.

SU ADAMS: “Adams ha avuto un affaticamento ma dovrebbe essere fare parte della partita. Se non ci sarà lui giocherà Sanabria che è comunque un giocatore importante e fa parte del gruppo”.

LA CONCENTRAZIONE E LA DETERMINAZIONE:

“Col Bologna abbiamo giocato una buona partita ma siamo mancati soprattutto in fase di finalizzazione ed è la cosa che più mi fa arrabbiare. Per la difesa sono arrabbiato nel capire la partita dentro la partita senza sapere cosa stava accadendo. Avremmo meritato i tre punti ma la prestazione è comunque buona“.

ATTENZIONE SULLE FASCE: “La fascia sinistra del Milan è un punto focale del Milan. Hanno ottime individualità e dovremmo giocare da squadra per centrare l’obbiettivo“.

SU ILIC: “Non ci ho ancora parlato. Sarà un giocatore importante per la squadra anche se per guadagnarsi il posto da titolare dovrà correre di più visti i nuovi innesti a centrocampo“.

SULLA CONDIZIONE FISICA: “Bisogna lavorare forte per poi giocare forte in partita quindi la condizione fisica conta tanto. Sappiamo però la panchina ed i ricambi dall’altra parte e dobbiamo pensare anche dal punto di vista di motivazioni”.

LE DIFFERENZE RISPETTO A SAN SIRO: “Non l’ho guardata perché è cambiato tanto rispetto all’andata. Loro hanno inserito giocatori importanti come Walker, Felix e Jimenez. Sicuramente voglio vedere il coraggio dell’andata per centrare un risultato importante davanti al nostro pubblico”.

SU RICCI E CASADEI: “Mi aspetto tanto da Samuele a livello di personalità e deve migliorarsi sempre. Casadei è un ottimo inserimento soprattutto deve cercare di non commettere errori ingenui come quello contro il Bologna. Non dobbiamo mettergli pressione ma sono due prospetti interessanti anche per la Nazionale“.

L’IMPORTANZA DEI TIFOSI:

“Tanto. Il tifoso è il dodicesimo, soprattutto qui da noi. La squadra sa che non deve tradire e dare sempre il 110%, poi i risultati vanno oppure no. Nonostante questi sei mesi con tante situazioni diverse, siamo sempre riusciti a reagire e a combattere. Lo faremo fino alla fine per costruire il nostro futuro”.

SU TAMEZE: “Ci vorrà ancora un po’ di tempo”

ATTACCARE LO SPAZIO: “Questa squadra deve migliorare nei giocatori che attaccano lo spazio: inizialmente c’era Duvan che ci faceva portare su la squadra, senza di lui il cambio modulo ci ha aiutato ad attaccare la profondità. Ci lavoriamo molto in settimana, Vlasic sta strappando bene con la palla al piede e anche Lazaro ci ha permesso di attaccare di più lo spazio. Ora anche Casadei ha tempi d’inserimento e attacco allo spazio. Lo stiamo facendo meglio, servirà soprattutto contro le grandi squadre”.

SU CASADEI: “Quando costruisci una squadra devi farlo in una direzione precisa. Anche il gioco aereo fa parte del calcio: anche su corner abbiamo sbagliato un gol a porta vuota. Casadei ci ha aiutato nel gioco aereo a Bologna, è una variante importante che avevamo perso senza Zapata“.

SU ELMAS: “Chi è convocato, può partire titolare. Per lui serviva un discorso d’attenzione: tutti aspettavano subito l’esordio in casa, ho preferito aspettare di avere due settimane di allenamento. E’ un giocatore importante e devo pensare anche alle prossime”.

SU COCO: “Se vuole essere un giocatore importante, deve reagire agli errori. Ho in mano un potenziale, un ragazzo forte umanamente e ne è consapevole: sono sicuro che ne uscirà più forte“