ESCLUSIVA – Iuliano: “Juventus, Giuntoli aggiusterà le cose. Il contatto con Ronaldo? Anche col VAR ci sarebbero state polemiche”

Se pensi a Juventus-Inter non puoi non ricordare anche quel famoso contatto tra Mark Iuliano e Ronaldo nel 1998. L’ex difensore bianconero è intervenuto ai nostri microfoni in esclusiva per parlare del big match di questa sera dell’Allianz Stadium e non solo.

Le dichiarazioni di Mark Iuliano

Cosa pensa della situazione attuale della Juventus, tra alti e bassi in campionato e nelle competizioni europee? Cosa manca alla squadra per tornare ai livelli di dominio degli anni passati?

“È una stagione difficile per la Juventus per la maggior parte dei ruoli, con un allenatore nuovo che sta cercando di far applicare le sue idee. Sia per i nuovi, che per il mister Motta non è stato un ambientamento facile sperando di fare un finale bello e vincente. Sicuramente c’è tanto da migliorare perché è una nuova Juventus con una nuova storia e questo dipenderà molto dai risultati che fino ad oggi sono molto altalenanti“

Nel corso della sua carriera ha vissuto diverse trasformazioni nella squadra. Come vede la Juventus di oggi rispetto a quella che conosceva quando ci giocava?

“Il calcio è cambiato, quando sono arrivato io alla Juventus il campionato italiano era quello più ambito da tutti quanti, c’erano tanti campioni società tutte italiane.

Non è paragonabile perché la mia era una squadra piena di campioni in tutti i ruoli e c’era molto budget disponibile. Poi il calcio si è spostato in altri paesi ma penso che in questo momento l’Italia sta tornando per essere protagonista anche nel mercato, però è lontana da quello che conoscevamo e in tutto questo contesto è cambiata anche la Juventus perché comunque i prezzi sono alla follia e quindi per prendere un giocatore forte ci vogliono grande somme di denaro”.

Nuova Juventus

La Juventus sta cercando di rinnovare la sua rosa con giovani talenti. Crede che questo sia il giusto approccio per il futuro o sarebbe meglio un mix con giocatori più esperti?

“Si, per me questo penso sia un progetto buono per la Juventus perché ha investito su giocatori giovani, poi ha un direttore sportivo molto bravo come Giuntoli che l’aiuta sicuramente.

Non tutti gli investimenti ti riescono al primo colpo però io ho fiducia nel direttore che è molto bravo e per me riporterà la Juventus a vincere, adesso il tempo che ci vorrà non lo so però dai la base è buona la vecchia signora deve comunque crescere rispetto a quanto fatto fino ad ora anche sul piano dei risultati.”

In un momento in cui la Juventus ha attraversato diverse turbolenze societarie e cambiamenti, quali pensa che siano i fattori che potrebbero riportare la stabilità e il successo a lungo termine?

“La risposta più semplice è quella che il dna della Juventus è la vittoria però non si ottiene così facilmente ci si deve lavorare sopra, bisogna avere sempre una squadra senza infortuni e un po di fortuna. Ma soprattutto bisogna avere la mentalità del club bianconero che è quella che fino all’ultimo respiro non si deve mai mollare quello che é il risultato, la vittoria.

Il tempo non te lo so dare può essere un anno sei mesi la speranza di tutti è che la Juventus torni ad essere soprattutto antipatica perché le squadre antipatiche di solito sono quelle che vincono sempre, adesso siamo diventati un po troppo simpatici”.

Nuovi acquisti della Juventus

Iuliano dice la sua sui nuovi acquisti della Vecchia Signora

Il mercato estivo della Juventus ha portato diversi acquisti interessanti. Chi l’ha impressionata di più tra i nuovi arrivi e perché?

“Ho visto una crescita molto importante di Thuram che di partita in partita è migliorato sempre di più, ha avuto la fortuna di aver preso la stessa mentalità del padre che l’ho avuto nello spogliatoio con me ed era un grande professionista.

Lui a me piace tanto perché è un giocatore forte, dinamico che fa ottime giocate questo è un buon acquisto. Ci aspettavamo tantissimo da Douglas Luiz però è un giocatore che non è mai stato preso in considerazione e in condizione ad inizio stagione. Queste sono scelte dell’allenatore però ci chiediamo perché non gioca? Visto che alla Juventus quando compri un giocatore forte deve giocare.

Per me anche al brasiliano va dato il tempo di crescere di entrare in forma e poi tirare le somme come è stato fatto con Koopmeiners.

L’olandese è stato fatto giocare sempre e per me lui è la nota deludente visto che ci aspettavamo tutti tanto da lui ma non ha reso per quello che è stato preso”

Sul Var e quel famoso episodio

Iuliano dice la sua su quel famoso episodio tra lui e Ronaldo ma anche su come viene utilizzato il Var

In questi giorni si sta parlando sempre di più del var, secondo le se ci fosse stato il var in quel contatto che l’ha visto protagonista con Ronaldo veniva fischiato il calcio di rigore?

“Non so cosa dirti, perché da persona a persona il var cambia da giorno all’altro, poi ci sono stati diversi falli molto simili che non sono mai stati fischiati ma quello poi decidono gli arbitri. Anche con il var ci sarebbero state polemiche. Ma il discorso è proprio il var che viene utilizzato così male, tanto i guardalinee non contano più niente, l’arbitro deve sempre aspettare cosa gli dicono dal var.

Io farei challenge a chiamata come negli sport americani un numero fisso, ma torniamo a dar importanza agli arbitri ed ai guardalinee con i loro errori”