Juventus, nomen omen: contro il PSV la formazione più giovane in una fase ad eliminazione diretta

Quando i ragazzi che studiavano al Liceo Classico Massimo D’Azeglio scelsero che nome dare alla loro squadra, la scelta cadde su Juventus, che in latino significa gioventù. Una caratteristica che incarna a pieno questa squadra, la seconda più giovane del nostro campionato e che questa sera riscriverà un nuovo record anche in Champions League. Contro il PSV all’Allianz Stadium si vedrà una Juventus molto giovane, che dovrà andare all’assalto per conquistare gli ottavi di finale.

Juventus-PSV, età medi di 25 anni e 171 giorni: battuto Lippi

C’è sempre una prima volta. Questa sera la Juventus si presenterà con una formazione dalla media di 25 anni e 171 giorni. Un vero record nella storia della Vecchia Signora, che attualmente non può etichettarsi questo appellativo. Prima di questa partita, infatti, il podio dell’undici più “verde” nei dentro-fuori della competizione risaliva alla stagione 1997-1998, con Marcello Lippi alla guida della Juventus, con un Alex Del Piero 23 enne, poco più giovane di Zidane e Inzaghi, con Antonio Conte capitano.

Mai nella propria storia la Juventus era scesa sotto i 26 anni d’età in una partita da dentro e fuori. I bianconeri tornano alla fase eliminatoria dopo 3 anni e in quel caso arrivò la sonora batosta contro il Villarreal. In quel doppio confronto l’età media oscillava intorno ai 28 anni di età, ben tre in più di quella odierna.

Juventus, dopo l’addio di Danilo nessuna Champions in rosa

Il dato che fa riflettere è che con la prematura partenza dell’ex capitano Danilo, attualmente in rosa nessun giocatore ha alzato al cielo l’agognata Champions League. Prima di lui c’erano stati Cristiano Ronaldo, Khedira, Pirlo e prima tutta l’era di Alex Del Piero e dei vincitori dell’ultima Coppa dei Campioni nel 1995/96. Una mancanza che sicuramente si fa sentire, ma che può essere sopperita dall’energia e dalla sfrontatezza di Yildiz & compagni, pronti a ribaltare ogni pronostico.