La Procura Federale cerca l’audio, ma c’è serenità in casa Inter per il caso bestemmia di Lautaro Martinez

Novità importanti sul fronte Inter e il caso bestemmia di Lautaro Martinez: come riportato dalla Gazzetta dello Sport, la Procura Federale proverà a cercare l’eventuale audio che potrebbe confermare l’apparente espressione blasfema pronunciata dal capitano dei nerazzurri al termine di Juventus-Inter dello scorso 16 febbraio. Di seguito i nuovi dettagli della vicenda.

Interviene la Procura Federale sul caso bestemmia di Lautaro Martinez

La Gazzetta dello Sport, come anticipato, ha spiegato la situazione relativa all’attaccante argentino, svelando la posizione della Procura Federale: “Al momento a Via Campania hanno ricevuto solamente il video con il labiale, ma il pm Giuseppe Chiné deve avere la certezza che Lautaro non abbia mai pronunciato una frase simile. Da qui, la ricerca dell’audio. Un eventuale giudizio, comunque, non inciderà sulla sfida scudetto contro il Napoli di sabato prossimo. Questione di tempi: l’inchiesta ordinaria non prevede tempi brevi per questo tipo di cose”.

La posizione di Lautaro e della società nerazzurra

Il 27enne di Bahía Blanca, dopo Inter-Genoa, aveva dichiarato questo in merito alla presunta espressione blasfema pronunciata dopo la fine del derby d’Italia: “Quando si parla tanto male di una persona ti dà fastidio, io ho insultato ma non ho mai bestemmiato. Questa cosa non la accetto, ma vado avanti. Chi mi conosce sa che uomo e che padre sono”.

Come riporta invece FcInter1908.it, non c’è preoccupazione da parte della società del presidente Giuseppe Marotta: “C’è tranquillità in merito all’indagine in corso. La società di viale della Liberazione si fida totalmente di Lautaro Martinez e delle sue dichiarazioni in merito all’accaduto. Per quanto riguarda i tempi non ci sono certezze. Si cercano prove oltre ogni ragionevole dubbio e tutto il polverone potrebbe concludersi con un nulla di fatto”.