Champions League
Juve, che delusione: il PSV elimina i bianconeri dalla Champions League
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PSV-Juventus 3-1: la sintesi e le pagelle dei bianconeri.
Primi 15 minuti di grande intensità del PSV, con la Juve che si difende bene. Tegola per i bianconeri al 12esimo: out Renato Veiga per infortunio, al suo posto Cambiaso. Al minuto 18 ci prova il PSV, prima con Lang, la cui conclusione viene respinta dalla retroguardia bianconera, e poi con Perisic, che calcia alto. Primo squillo della Juventus al minuto 29, con una conclusione di Cambiaso respinta da larga da Benitez. Crescono i bianconeri, che vanno vicini al vantaggio al 34esimo: Koopmeiners, con una grande giocata, serve Kolo Muani in area di rigore, ma l’attaccante francese, pur anticipando Benitez in uscita, non riesce a centrale la porta. Nonostante i ritmi alti, la prima frazione di gioco termina sul punteggio di 0-0.
Ottimo inizio di ripresa del PSV, che nei primi 4 minuti si affaccia per due volte nell’area di rigore bianconera: prima con Perisic, che prova a replicare il gol dell’andata (questa volta la conclusione è più centrale e non impensierisce Di Gregorio), poi con Lang, che in area, dalla destra, lascia partire un potente mancino, che termina a lato. Capovolgimento di fronte al 49esimo, con Kolo Muani che dopo un ottimo stop si trova a tu per tu con Benitez, ma non riesce ad angolare il tiro e calcia addosso all’estremo difensore dei padroni di casa.
Al minuto 53 il PSV trova il gol del vantaggio, con Perisic che, servito in area, sulla destra, da un perfetto lancio di Lang, incrocia sul palo opposto e batte un incolpevole Di Gregorio. Gli olandesi. Continuano a spingere gli olandesi, che al 59esimo vanno vicinissimi al raddoppio: De Jong colpisce di testa a botta sicura, ma un super Gatti salva tutto praticamente sulla linea di porta, a Di Gregorio battuto. Momento di massima difficoltà per la Juventus.
Pareggio della Juventus al 62esimo: Koopmeiners batte un calcio di punizione, respinto fuori dalla difesa del PSV. Sul pallone, al limite dell’area, si fionda Weah, che lascia partire un potentissimo destro che batte Benitez. I bianconeri tornano così in vantaggio nel doppio confronto.
Il PSV torna il vantaggio al 74esimo: solita incursione dalla destra di Perisic, che mette in mezzo un pallone teso. Dopo una fortunata carambola, Saibari si avventa sulla palla e da due passi supera Di Gregorio.
Di Gregorio salva su Lang al minuto 87: grande pressione del PSV, che cerca con insistenza il terzo gol per evitare i tempi supplementari. Dopo 7 minuti di recupero, i tempi regolamentari terminano sul punteggio di 2-1: si va ai supplementari.
Il racconto dei tempi supplementari
Il PSV sfiora il terzo gol al secondo minuto del primo tempo supplementare, ma Di Gregorio compie un intervento straordinario in chiusura sulla conclusione di Saibari.
Terzo gol degli olandesi che arriva al minuto 8: il PSV affonda sulla destra con Bakayoko, che mette una palla forte in mezzo. Sulla carambola che si crea si fionda Fiamingo, che trova il tap-in vincente e porta il risultato sul 3-1. I padroni di casa vanno vicini al colpo del k.o. al 14esimo, con una conclusione di Saibari bloccata da Di Gregorio.
Grande occasione per la Juventus al minuto 15: Mbangula mette una palla perfetta al centro dell’area per Vlahovic, l’attaccante anticipa il proprio marcatore con una grande spaccata, ma colpisce il palo. Il primo tempo supplementare termina sul punteggio di 3-1.
Nel secondo tempo supplementare la Juventus ci prova, ma il PSV resiste fino alla fine. La partita termina sul punteggio di 3-1: gli olandesi accedono agli ottavi di finale di Champions league, eliminati i bianconeri.
PSV-Juventus 3-1: le pagelle dei bianconeri
Di Gregorio 6.5: incolpevole in occasione dei gol subiti dai bianconeri. Attento in tutte le circostanze in cui viene chiamato in causa. Compie un grande intervento su Saibari al secondo minuto del primo tempo supplementare. Come Gatti, sfortunato nella carambola che porta al 3-1 del PSV. Tiene in vita la Juve fino all’ultimo minuto dei tempi supplementari.
Kelly 5.5: forse meglio da centrale che da terzino. L’ex Newcastle, dopo l’infortunio di Veiga e il nuovo posizionamento, sembra più sicuro nelle giocate e più a suo agio in marcatura. Cala con il passare dei minuti.
Gatti 6: sempre più leader carismatico di questa squadra. Uno dei pochi a non gettare mai la spugna anche nei momenti di massima difficoltà della squadra. Salva un gol già fatto nella ripresa. Sfortunato in occasione della terza rete del PSV.
Renato Veiga s.v.: nel suo momento migliore, arriva l’infortunio che lo costringe al cambio (dal 12′ Cambiaso 6: parte molto bene, sia in fase difensiva che offensiva, ma si vede decisamente meno nella ripresa. Spostato a centrocampo con l’ingresso di Savona, perde di efficacia – dal 1′ t.s. Mbangula 6: si dà molto da fare a sinistra, servendo anche un perfetto assist per Vlahovic, che colpisce il palo).
Weah 6: ha qualche responsabilità in occasione della prima rete dei padroni di casa, ma si fa perdonare con il meraviglioso gol che porta al momentaneo 1-1. Continua il periodo positivo dell’americano nel suo “nuovo ruolo”. Tra i pochi a salvarsi.
Locatelli 5.5: prestazione anonima dell’ex Sassuolo, che si vede solamente in qualche sporadica chiusura difensiva. Troppo lento nell’impostazione. (dal 75′ Savona 6: tanto impegno e qualche avanzata degna di nota).
Koopmeiners 5: il centrocampista olandese non riesce a dare continuità alle sue prestazioni. Dopo i segnali positivi nella sfida contro l’Inter, un altro passo indietro per l’ex Atalanta che, a parte qualche pallone recuperato, non riesce mai a incidere nel corso della partita. (dal 75′ Thuram 6-5: dà sostanza e qualità a un reparto fino a quel momento evanescente).
Nico Gonzalez 5: una delle sue peggiori prestazioni in maglia bianconera. Non trova mai il guizzo davanti, non riesce ad aiutare dietro. Poco lucido in alcune potenziali azioni pericolose.
McKennie 5.5: si vede poco, quasi mai. Mezzo punto in più per il costante spirito di sacrificio del giocatore, che prova sempre a “mettere una pezza” agli errori commessi dai propri compagni di squadra.
Conceicao 5.5: dopo la meravigliosa prestazione contro l’Inter, condita dal gol decisivo, il portoghese non riesce a ripetersi. Hai sempre la sensazione che possa da un momento all’altro “accendere la luce”. Stasera, però, non lo fa, e spesso finisce per intestardirsi nelle sue giocate (dal 75′ Yildiz 5.5: non incide… e giocare a destra non lo aiuta).
Kolo Muani 5.5: no, stasera non è lui il protagonista dell’incontro. L’attaccante francese fa difficoltà a trovare spazi tra le maglie della retroguardia del PSV. Ha una grande chance a inizio ripresa, ma la sciupa calciando addosso a Benitez. (dall’89’ Vlahovic 6: riesce a trovare quel guizzo che è mancato a Kolo Muani per tutta la partita, ma il palo gli nega la gioia del gol).
All. Thiago Motta 4.5
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