Milan, ecco Gimenez: “Lascerò il segno. Sono a disposizione per la Roma”

A Casa Milan Santiago Gimenez ha parlato in conferenza stampa per la prima volta da giocatore del Milan. Ecco le sue parole.

Milan, le parole in conferenza di Santiago Gimenez

Sogni e aspirazioni

“Il mio sogno più grande da piccolo era venire in Europa e ora sono in un club storico”.

Contro la Roma

“Sì, la partita scorsa sono uscito per un problema ma ora sono a completa disposizione”

Come hai vissuto la trattativa, ti ha chiamata Conceicao?

“Ero concentrato a giocare per la squadra per cui giocavo”.

Quanti gol pensi di fare

“Quello che posso promettere è che farò tutto il possibile in campo. Credo nel gioco di squadra, siamo competitivi e possiamo vincere tanto. Non posso prometterti un numero preciso di gol ma farò il massimo”.

Un attaccante a cui ti ispiri

“Un giocatore che seguo molto non solo perché è qua ma anche per la sua storia è Zlatan. Essere un giocatore del Milan è meraviglioso per me. I miei punti forti sono la dedizione e la pazienza, però posso migliorare ancora, lavorerò duramente per dare il massimo ai miei fan”.

Quanto è stato complesso convincere il Feyenoord

“A ciò dovrebbero rispondere Zlatan e ai miei agenti, io dovevo solo giocare. Dio ha voluto così. Noi giocatori non entriamo nelle dinamiche di negoziazione, giochiamo e dimostriamo”.

La maglia numero 7

“Per me il Milan è sempre stato un sogno e un obiettivo. Mi concentro solo sul lavoro e il gioco. Il numero 7 era disponibile, poi era il numero di Shevchenko. Inoltre nella Bibbia è il numero perfetto”.

L’esultanza contro il Bayern

“Era un gesto che già facevo per dire che siamo qui e presenti, però a livello mediatico è scoppiato lo scandalo”.

Che ambiente hai trovato?

“Per me il Milan è veramente come un vestito fatto su misura: c’èe forza, potenza, fame di vincere e io mi identifico molto, ho questo spirito. Farò di tutto per lasciare il segno”.

Ritrovare il Feyenoord ai playoff

“Sarà un bellissimo momento tornare a Rotterdam. Erano la mia famiglia e continueranno ad esserlo”.

Il secondo messicano nel Milan, come hai passato i primi giorni

“Ogni giocatore ha la responsabilità di portare avanti la propria bandiera nazionale: per me è un onore e un’emozione. Siamo un paese molto unito in Messico e nel periodo in cui sarò al Milan avrò accanto a me tutto il Messico”.

Sei già un idolo in messico: puoi diventare meglio di Hugo Sanchez

“Non voglio fare confronti, voglio lasciare il mio segno. Farò la mia strada senza confronti con nessuno. Io sono Giménez e scriverò la mia storia”.

Ibrahimovic

Cosa ci si aspetta dal mercato

“Una giornata intensa ieri, ma sempre sotto controllo. Abbiamo fatto un grande lavoro e alla fine siamo sicuri a dare quello che volevamo. Non siamo soddisfatti e contenti dalla classifica, abbiamo rafforzato la squadra”.

Il Milan ha diminuito il gap con gli altri?

“Abbiamo rafforzato la squadra. Se abbiamo cancellato il gap vedremo, abbiamo parlato con il mister e secondo noi siamo migliorati”.

Il primo vero mercato da protagonista

“Prima di tutto non sono il direttore sportivo. Poi è stato interessante, fare tutto prima del gong finale. Tutto quello che abbiamo fatto è tutto ciò che abbiamo cercato. Ho colleghi che stanno facendo un buon lavoro e tutto quello che facciamo lo facciamo come squadra. I risultati parleranno”.

Le ambizioni del Milan

“I risultati positivi danni fiducia, devi trovare continuità, ciò che ci mancava. Lottiamo e continuiamo a lavorare. Il Milan gioca per vincere e per i trofei”.

Il ribaltone nel mercato

“Ad inizio campionato abbiamo creduto in ciò che abbiamo fatto ma i risultati non arrivavano. Tutto ciò che è successo ieri è perché non siamo soddisfatti della situazione quindi abbiamo cercato di portare del nuovo con tanti movimenti. Dobbiamo portare risultati, abbiamo un trofeo ma vogliamo ancora di più”.

Perché operare a fine mercato?

“Sono 3 le parti fondamentali: il Milan, il giocare e la sua squadra di appartenenza. Bisogna far quadrare le cose tra di loro. Chi con più facilità, chi con meno. Ogni caso è unico, l’ultimo è stato Sottil che un minuto e mezzo prima della chiusura abbiamo preso, uno stress totale”.

La rottura con Bennacer

“È stato sfortunato con gli infortuni, ha provato a rientrare però è lui che ha cercato una nuova situazione. Per me se qualcuno pensa già così è fuori dalla squadra. Quindi l’abbiamo aiutato a trovare una soluzione”.

Una risposta alla contestazione

“L’ultimo scudetto che ho vinto da giocatore è stato grazie ai tifosi: loro sono importanti e poi c’è grande differenza quando c’è silenzio e rumore. La squadra reagisce in maniera differente. Ci sono certe cose che non posso controllare ma stiamo facendo di tutto per portare risultati. Con i tifosi questa squadra è molto più forte: nell’ultimo scudetto non eravamo nemmeno in top 4 eppure abbiamo vinto”.

Le caratteristiche viste in Giménez, che Milan trova

“Ha fame di fare gol, come Camarda. Le due qualità migliori sono in area: gol, assist, aiuto alla squadra. Troverà un Milan forte, giocherà con Leao, Pulisic, Reijnders, Fofana, Walker, tutti giocatori che faranno assist”.

Vedi Giménez come un giocatore che possa lasciare il segno

“È quello che vogliamo, è qua per portare risultati e si spera possa lasciare un ricordo positivo. È in buone mani, poi passo dopo passo lo metteremo nelle migliori condizioni: che obiettivi ha, cosa cerca, deve pensare a stare bene”.

Sei abituato ad essere criticato: visto che sei milanista, come lo senti tutto questo

“L’ultimo scudetto vinto è stato grazie ai tifosi. Da dirigente sto lavorando per portare risultati. Da giocatore amavo essere odiato perché la rabbia mi dava forza”.

Importante avere Giménez contro la sua ex squadra

“Era meglio vincere contro la Dinamo per evitare i playoff: però è destino, anche a me è successo. Speriamo di vincere con gol di Giménez”.

Ibrahimovic come Galliani

“È tutto molto dinamico, succede alla fine. È stato interessante, è una nuova esperienza. Ho lavorato con Raiola, oggi ho capito quanto era forte rispetto agli altri. Si conclude la conferenza stampa di Santiago Gimenez con il Milan”.