Sei Nazioni, a Roma la Francia domina l’Italia 73-24 in una giornata da incubo per gli Azzurri

Non basta un buon primo tempo all’Italia per evitare una pesante sconfitta contro la Francia nella terza giornata del Sei Nazioni 2025. Allo Stadio Olimpico di Roma, gli Azzurri vengono travolti con un eloquente 24-73, subendo undici mete dalla formazione transalpina. Mai in 25 anni di Sei Nazioni l’Italia aveva subito 11 mete, mai in casa aveva subito dalla Francia una sconfitta più pesante.

Gli Azzurri, nonostante un buon avvio e alcuni sprazzi di qualità, non sono riusciti a reggere l’urto della squadra di Fabien Galthié, che ha messo in mostra tutto il proprio impressionante potenziale offensivo. La scelta tattica del coaching staff italiano di giocare allo stesso ritmo dei francesi è parsa quindi quanto meno azzardata, per non dire sbagliata, considerando l’assenza del cosiddetto “piano B”.

Partenza brillante, poi il tracollo

La partita era iniziata con il piede giusto per l’Italia. Dopo aver respinto i primi assalti francesi, gli Azzurri sono passati in vantaggio con una splendida meta di Tommaso Menoncello, bravo a sfruttare un perfetto passaggio di Paolo Garbisi. Tommaso Allan trasformava i due punti, portando l’Italia sul 7-0.

La Francia ha subito risposto con la meta di Guillard, frutto di una rapida giocata di un ispirato Dupont. Gli ospiti hanno quindi aumentato il ritmo, segnando altre due mete con Peato Mauvaka e lo stesso Dupont,

Nonostante il vantaggio dei galletti, l’Italia ha avuto una reazione d’orgoglio. Al 27′ Ange Capuozzo ha seminato il panico nella difesa francese con una splendida azione personale, avviando l’azione che ha portato Nacho Brex a schiacciare sotto i pali. Ma la gioia azzurra è durata poco: Boudehent e Barré hanno risposto immediatamente, fissando il risultato sul 17-35 già alla fine del primo tempo, e ipotecando di fatto il risultato.

Secondo tempo da incubo per gli Azzurri

La ripresa è stata un monologo francese. Già al 44′, Gregory Alldritt ha trovato il varco giusto per la sesta meta, sfruttando ancora una volta una rimessa laterale ben orchestrata. La Francia ha poi dilagato con Louis Bielle-Biarrey, Dupont, Barré (autore di tre mete), Theo Attissogbe e Pierre-Louis Barassi, che hanno partecipato alla festa transalpina, trasformando il prato dell’Olimpico in un monologo bianco-blu, grazie al “rugby Champagne” e una tecnica e una visione tattica decisamente superiori

L’Italia nel secondo tempo ha trovato solo una meta, la terza della partita, con Paolo Garbisi, bravo a sfruttare un’apertura del fratello Alessandro, ma è stata una fiammata isolata in una partita a senso unico.

Classifica e prossimo turno

Dopo tre giornate, il Sei Nazioni vede al comando l’Irlanda con 14 punti, seguita da Francia (11), Inghilterra (10), Scozia (6), Italia (4) e Galles (1).

Il Sei Nazioni riprenderà tra due settimane

Il torneo osserverà ora una settimana di pausa, per poi riprendere il 9 marzo con tre sfide decisive: Irlanda-Francia, che potrebbe decidere le sorti del torneo, Scozia-Galles e Inghilterra-Italia.

Rugby, Sei Nazioni 2025, I tabellini di Italia – Francia

Italia: 24
Mete: Menoncello (10′), Brex (27′), Garbisi P. (60′)
Trasformazioni: Allan (10′, 27′), Garbisi P. (60′)
Calci di punizione: Allan (17′)

Francia: 73
Mete: Guillard (14)’, Boudehent (21′, 30′), Dupont (24′, 53)’, Barrè (39′, 64′), Alldritt (44′), Bielle-Biarrey (49′), Attissogbe (76′), Barassi (80′)
Trasformazioni: Ramos (14′, 21′, 24′, 30′, 39′, 44′, 53′)
Calci di punizione:

Rugby, Sei Nazioni 2025, gli highlights di Italia – Francia

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