Senza Champions la Juventus sacrifica Yildiz: il punto della situazione

L’uscita dalla Champions League non sarebbe stato solo un fallimento sul campo: senza la qualificazione la Juventus sarebbe costretta a fare cassa mediante qualche ricca cessione. Come riportato dalla Gazzetta dello Sport, il cartellino di Kenan Yildiz sarebbe quello da sacrificare, insieme a quelli di Andrea Cambiaso e Dusan Vlahovic, ormai sempre più fuori dal progetto.

Come riporta la Gazzetta, la scorsa estate era stata rifiutata una proposta di circa 60 milioni da parte del Chelsea, cedendo quasi tutti i giovani della Next Gen (vedi Soulé e Huijsen), in modo da non dover rinunciare a Yildiz. Molto probabilmente però, a giugno, sarà quasi impossibile rifiutare un assegno da 80/90 milioni, ancor di più senza la Champions League.

Le possibili mete post Juventus di Yildiz

Kenan Yildiz, fresco di rinnovo con la Juventus fino al 2029, ha avuto una crescita esponenziale che ha immediatamente attirato l’attenzione delle squadre inglesi.
La Premier League per il suo talento, la sua affidabilità e soprattutto per l’ampio margine di miglioramento, sarebbe una grande opportunità per la stellina bianconera.
Attualmente non c’è nessuna offerta sul tavolo della Juventus, ma pare ci sia l’interesse crescente da parte di Manchester City, Chelsea, Liverpool e Manchester United.

Il sacrificio di Yildiz sarebbe una grave perdita dal punto di vista tecnico e sarebbe doloroso anche per il turco che pare non voler lasciare Torino, avendo instaurato un ottimo feeling con tifosi e ambiente.
Dalla Turchia infatti sono convinti che il ragazzo non voglia partire e che farà di tutto in estate per restare al proprio posto anche a costo di rinunciare agli ingaggi superiori della Premier.
Abile a sfruttare la sua tecnica individuale accompagnandola a una velocità di base notevole, un fisico prestante e tanto potenziale ancora da scoprire: queste solo alcune delle qualità che Yildiz ha da offrire.
Avrebbe davvero senso per la Juventus, sacrificare una “stella nascente” così promettente?