Mondiali Indoor 2025, Andy Diaz fa la storia: oro nel triplo e record italiano

Andy Diaz, con un salto da urlo di 17,80 metri, ha conquistato la medaglia d’oro nel triplo ai Mondiali indoor di Nanchino, in Cina. Un’impresa straordinaria, che lo ha visto non solo vincere, ma anche battere il suo stesso record italiano, migliorando il 17,75 stabilito al Golden Gala di Firenze nel 2023. Con questo successo, Diaz non solo firma la migliore prestazione stagionale, mettendo nel mirino i 18 metri, ma aggiunge la terza medaglia consecutiva alla sua collezione internazionale, dopo il bronzo olimpico a Parigi 2024 e l’oro agli Europei di Apeldoorn appena due settimane fa.

Dietro il 17,80 di Diaz praticamente il vuoto. L’argento è andato al cinese Zhu Yaming (17,33), mentre il bronzo a Hugues Fabrice Zango (Burkina Faso, 17,15) dopo la squalifica del brasiliano Almir Dos Santos (17,22) per aver usato scarpe non regolamentari

La vittoria di Diazi riporta il salto triplo sul gradino più alto del podio ai Mondiali indoor di atletica, dopo ben ventiquattro anni: l’ultima volta era successo nel 2001, quando Paolo Camossi trionfò a Lisbona. Una storia che oggi si ripete con Diaz.

A Diaz è bastato solo un salto

Andy Diaz è entrato in pedana con la sicurezza di chi sapeva di poter ambire a qualcosa di molto importante. Il primo salto è stato subito quello decisivo: 17,80 metri, tanto per mettere le cose in chiaro. La misura non solo gli permette di vincere, ma di migliorare anche il suo stesso record italiano al coperto. Il secondo salto è nullo, ma Diaz è già in cima alla classifica e si risparmia ulteriori tentativi. Tornerà solo per l’ultimo salto, appena abbozzato, quando il suo oro era ormai assicurato.

In gara c’era anche Simone Biasutti, che ha concluso la sua prova al decimo posto, con la misura di 16,37 metri.

Le dichiarazioni post gara di Andy Diaz

“Mi piace mantenere la parola. Avevo detto che avrei vinto, e l’ho fatto. Questo oro ai Mondiali è il culmine di un percorso iniziato con il bronzo olimpico e il titolo europeo. Ora, il prossimo obiettivo sono i 18 metri, ci stiamo lavorando”.

Un’Italia che sogna in pista

L’ultima volta che l’Italia aveva festeggiato un oro mondiale indoor risale al 2022, quando Marcell Jacobs, reduce dal trionfo olimpico sui 100 metri, dominò la finale dei 60 metri a Belgrado.

Nell’edizione del 2023, il medagliere azzurro si era arricchito di ben quattro medaglie, ma nessun oro: argento per Mattia Furlani nel salto in lungo e Lorenzo Simonelli sui 60 ostacoli, oltre ai bronzi di Zaynab Dosso sui 60 metri e Leonardo Fabbri nel getto del peso.

L’oro di Diaz è l’ottavo oro italiano nella storia del Mondiali Indoor. Prima di lui ci sono riusciti Giuliana Salce (1985, nei 3000 m marcia), Gennaro Di Napoli (1993 e 1995, nei 3000 m), Fiona May (1997, nel salto in lungo), Paolo Camossi (2001, nel salto triplo), Gianmarco Tamberi (2016, nel salto in alto) e Marcell Jacobs (2022, nei 60 m)

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