Un Milan più equilibrato per Conceicao: prove di doppio mediano contro il Como

Il Warren Bondo visto sabato sera a Lecce è quel profilo di giocatore che al Milan mancava, sia a livello numerico sia sotto l’aspetto delle mere caratteristiche fisiche e tecniche. Nel reparto di
centrocampo milanista, infatti, abbondano le mezzali, ma l’unico vero profilo con doti di mero contenimento era soltanto Youssouf Fofana. Sia nella gestione Fonseca sia in quella attuale di Conceiçao, si sono alternati Bennacer, Musah e Reijnders accanto al mediano arrivato in estate dal Monaco, ma nessuno di loro ha quelle doti per poter giocare come mediano.

La scoperta di Bondo

Warren Bondo, invece, è proprio quel calciatore lì, un mediano moderno che sa mettere intensità e ritmo nel suo modo di giocare e, soprattutto, ha una buona propensione alla fase difensiva e nello schermare il gioco avversario. Ne va da sé che Sergio Conceicao, per equilibrare ulteriormente il suo Milan, possa pensare di adottare per davvero la doppia diga in un 4-2-3-1 più equilibrato nei giocatori con doti difensive il che darebbe maggior libertà di movimento anche a Tijjani Reijnders, che ha dimostrato quanto possa essere importante se
lasciato libero di svariare nella metà campo offensiva.

Tempo per lavorare

Il fatto di poter avere settimane piene per poter lavorare a Milanello (dove l’altro ieri si è festeggiato il compleanno numero 34 di Alessandro Florenzi) consente a Conceicao e al suo staff di poter lavorare meglio e di poter ragionare di più su queste soluzioni tecnico-tattiche. Un Milan a completa trazione offensiva come si è visto nel mese di febbraio non è sostenibile dalla struttura stessa della squadra, riequilibrare il numero di calciatori difensivi rispetto a quelli offensivi potrebbe essere una chiave. Conceicao ci penserà, l’idea sta circolando in quel di Milanello ma la sua applicazione effettiva potrebbe essere approfondita dopo la sosta per le nazionali della prossima settimana.