Cagliari sconfitto a Bologna: adesso il ritiro per la svolta

Un punto nelle ultime tre partite, con avversari difficili, due sconfitte consecutive, un secondo
tempo deludente, sfociato nella vittoria in rimonta del Bologna. E il tempo per riordinare le idee è poco: venerdì alla Domus si presenterà il Genoa, in lieve flessione rispetto all’inizio della gestione Vieira, ma pur sempre un cliente ostico. Perciò, società e tecnico hanno deciso per il ritiro anticipato, che scatterà oggi dopo l’allenamento del pomeriggio. Nessun intento punitivo, filtra dalla società, ma solo la necessità di fare quadrato e lavorare a testa bassa in un momento delicato della stagione. Fiducia confermata a Nicola come allenatore del Cagliari.

La delusione di Nicola

Il secondo tempo di Bologna-Cagliari non è piaciuto a Nicola come ha dichiarato nel post partita: “A volte siamo troppo puliti, voglio una squadra con la bava alla bocca”. Anche il presidente Giulini è rimasto deluso dalla prestazione dei suoi giocatori. Infatti, negli spogliatoi del Dall’Ara, il presidente ha tenuto un vertice con l’allenatore e i capitani per trasmettere un messaggio: manca un po’ di ferocia, di rabbia, di sangue negli occhi. Nell’ultima mezz’ora si è
vista poca lotta per tentare di riacciuffare il risultato. Ieri, quindi, alla ripresa della preparazione, la decisione del ritiro, che era stata già ventilata nel dopo Bologna.

Tante difficoltà

Intanto, c’è l’infortunio di Luvumbo. Lo staff medico valuterà oggi l’entità del guaio muscolare accusato dall’attaccante al 22’ della ripresa. Ieri l’angolano è rimasto a riposo e salterà il Genoa. Ma c’è un’altra incognita. Il Cagliari ha dimostrato di soffrire gli impegni ravvicinati (a Torino, per esempio) e il ritiro dovrà servire a svolgere un lavoro diverso, finalizzato a non ripetere gli errori del recente passato. La società non nega il grande lavoro di Nicola e della squadra. Del resto, un campionato è fatto di aspetti positivi e criticità, per risolvere queste ultime, l’unica strada è lavorare di più. E a farlo, e su questo non c’è nessun dubbio, sarà Nicola sino a fine stagione.