Conferenza stampa Ranieri: “Il prossimo allenatore? Non sarà Gasperini”

Due giorni prima del match della 30esima giornata di serie A contro il Lecce, l’allenatore della Roma Claudio Ranieri ha presenziato in conferenza stampa parlando del suo futuro, della condizione dei calciatori, della prossima partita ma soprattutto del prossimo allenatore della squadra giallorossa. Andiamo a vedere le parole d’allenatore della Roma Ranieri in conferenza stampa.

Sul prossimo allenatore

“Potete escludere tutti quelli che avete detto. Gasperini non sarà l’allenatore”.

Il nome sul prossimo allenatore sarà scelto da lei?

“Il prossimo allenatore lo sceglieremo io e Ghisolfi. Daremo una lista di papabili al presidente e lui lo sceglierà. La piazza è importante ma sappiamo che la piazza ama chi fa bene alla Roma. Se all’inizio non viene apprezzato poi conteranno comunque i fatti. Ma credo comunque di sì, che il nome piaccia. Chi viene sa che deve far bene. La Roma vuole arrivare in alto e saprà che per i primi due mercati non possiamo fare spese pazze. Chi viene deve sapere queste cose. Io dirò quello che ci aspettiamo e quello che dobbiamo sostenere e aiutare il nuovo allenatore. Se io restassi a fare il tecnico perderemmo un anno. Io non sono il futuro della Roma. Chi viene deve essere il futuro della Roma”.

Chi al posto di Dybala?

“Aspettate sabato e lo vedrete. Chi è andato in Nazionale è tornato con grande voglia. Sarà una partita difficilissima. Il Lecce dopo le soste ha fato 5 punti e noi pochi. Questo ci deve allertare. Troveremo una squadra garibaldina che pressa e non ci farà respirare. Chi gioca sa quello che deve fare. Non c’è un favorito. Chi mi fa vedere qualcosa in più entrerà”.

Su Pellegrini: è centrale nel progetto?

“Sono centrali tutti quanti. Ho detto ai ragazzi che giocheranno i sedici. Sarà il campo a dirmi chi è più pronto rispetto ad un altro. Chi ha tirato la carretta fino ad oggi dovrà rifiatare. Sono tutti centrali. Lo avete visto che non ho fatto mai preferenze. Credo in quello che stiamo facendo e sanno che devono spingere fino in fondo. La partita di Lecce sarà la partita della volata finale. Giochiamo a tre o a quattro. Dipende. Vediamo in corso della partita. Ora è tutto molto fluido e interpretativo”.

Su Gasperini

“Me l’aspettavo. Questa settimana parliamo di Gasperini e la prossima di un altro. La cosa che mi fa felice è che avete tirato fuori tanti nomi e di quelli che ho parlato non ne avete fatto la notizia. La scadenza è quando il presidente lo vorrà dire. Io ho risposto. Se vi dico di no non ci credete e se vi dico di si, impazzite, quindi vedete voi”.

Su Saelemaekers

“La trattativa su Alexis ne parlerei con Ghisolfi. Sta tornando al suo rendimento ed è uno dei probabili che inizierà la partita”.

Su Hummels

“Può essere titolare e si allena bene. E’ un giocatore a mia disposizione e potrebbe giocare”.

Su Konè

“Era affaticato, ha riposato e ha giocato con la Francia. Se giocherà sabato? Se lo vedo e sta bene sì altrimenti lo troverete in panchina”.

Il presidente si vedrà di fronte al pubblico?

“Perché è così importante? Io non ho visto mai un presidente così importante. Che venga a parlare o meno, a noi non ci è mai importato. Dovete sapere che il presidente del Chelsea io stesso ci ho parlato più dopo che prima. Solo in Italia vogliamo che parli. Ditemi un presidente americano che parla. Lo ha detto già lui. Vuole fare grande la Roma. Ora poi non può comprare per il gentlmen agreement. Avete visto che ha preso Mourinho e ha cercato di fare bene. Lui non è uscito dal suo budget ma da quello imposto dalla Uefa, sta pensando allo stadio. Io preferisco un presidente che parla poco ma che si impegna tanto. Sto parlando da tifoso”.

Su Paredes

“L’ho voluto io il rinnovo.”