Italia, che peccato! Gli Azzurri rimontano 3-3 la Germania dopo un primo tempo folle. E quel rigore su Di Lorenzo…

Succede di tutto al Signal Iduna Park nel quarto di finale di ritorno di Nations League tra Germania e Italia: termina 3-3 tra le tante polemiche azzurre. Purtroppo la squadra di Luciano Spalletti regala un tempo ai tedeschi, che si portano avanti sul 3-0 alla fine del primo tempo grazie alle reti di Kimmich, Musiala e Kleidienst. Nella ripresa è tutta un’altra Italia, Kean realizza una doppietta e Raspadori è freddissimo dal dischetto in pieno recupero. Le polemiche degli Azzurri sono per un rigore non dato dall’arbitro Marciniak per un contatto di Schlotterbeck su Di Lorenzo. I ragazzi di Nagelsmann si qualificano alle semifinali di Nations League. Andiamo a leggere le pagelle di Germania-Italia.

Nations League, Germania-Italia: le pagelle del match

Donnarumma 6 – compie una grande parata su Kleidienst, ma è protagonista della dormita generale del 2-0. Fa un bell’intervento anche sul finale

Gatti 5,5 – comincia il match a fare a sportellate, ci mette subito carattere e carisma. Poi viene ammonito ed esce dalla partita per non farsi espellere (dal 46′ Politano 7 – è la scheggia impazzita che la difesa della Germania non riesce mai a leggere: salta l’uomo sante volte, fa sempre la cosa giusta)

Buongiorno 5,5 – non riesce mai a reggere il duello fisico con Kleidienst. In più compie un’ingenuità incredibile sul fallo da rigore, in velocità sull’attaccante tedesco. Soffre tanto anche nella ripresa

Bastoni 6 – anche lui va in bambola difensivamente nel primo tempo orribile degli Azzurri, sbaglia molte palle in uscita. Decisamente meglio nel secondo tempo

Di Lorenzo 6,5 – uno dei meno peggio questa sera per atteggiamento e qualità. Sul terzo gol della Germania Kleidienst gli salta addosso, ma le sue colpe sono poche. Paradossalmente quando è nell’area della Germania è uno dei più pericolosi. E quel rigore non dato da Marciniak poteva cambiare il match..

Barella 6,5 – anche lui è mancato nella prima frazione di gioco, poi si mette l’elmetto ed impugna l’ascia per andare in guerra come lui sa fare

Ricci 5,5 – quando c’è da difendere fa una fatica immane, il centrocampista del Torino sbaglia tante letture in copertura: si sognerà i centrocampisti tedeschi per tante notti. Cresce quando l’Italia tiene più il pallone e fa vedere le sue qualità (dall’84’ Zaccagni sv)

Tonali 5,5 – nel primo tempo è mancata la sua leadership, cresce un po’ nella ripresa ma è in una sua giornata no (dal 69′ Raspadori 6,5 – entra e regala un assist a Kean. La sua imprevedibilità è letale per la Germania. Freddissimo sul dischetto per il 3-3 finale)

Udogie 5,5 – frettoloso, impaurito, subisce tantissimo Kimmich sulla destra. Questo contesto non è al suo livello, Spalletti lo rimprovera spesso e lui si intimidisce ancora di più. Nel finale spinge molto

Maldini 4,5 – assolutamente inadeguato per questo livello: da un suo errore di valutazione nasce il vantaggio tedesco. La colpa non è solo sua però, ma soprattutto di chi lo ha messo in campo (dal 46′ Frattesi 6 – porta la sua qualità nello sviluppo dell’azione)

Kean 7 – tre giorni fa aveva tenuto bene fisicamente con Tah e Rudiger. Questa sera è in difficoltà come tutti nel primo tempo. Nella ripresa alla prima occasione riesce a segnare il gol della bandiera, poi fa una splendida doppietta (dall’84’ Lucca sv)

Commissario Tecnico Luciano Spalletti 5,5 – una doppia partita nella partita, col senno del poi si può dire che ha sbagliato gli undici titolari: troppi cambi. Nel secondo tempo è anche una bella Italia, ma purtroppo il risultato era troppo ampio. Anche se con quel rigore…

Germania (4-2-3-1): Baumann; Kimmich 7, Tah 5,5, Rudiger 6 (dal 77′ Bisseck sv), Schlotterbeck 5; Stiller 6 (dal 61′ Gross 5,5), Goretzka 6,5 (dal 61′ Amiri 5,5); Sané 6 (dal 61′ Adeyemi 5,5), Musiala 7 (dal 77′ Andrich sv), Mittelstadt; Kleidienst 7. Commissario tecnico: Julian Nagelsmann 7