Juventus, contestazione degli ultras: insulti per società, allenatore e giocatori

Come promesso nella giornata di ieri, alcuni gruppi organizzati di tifosi della Juventus (Drughi Bianconeri, Primo Novembre 1897, Nord Est, Viking e Nab) si sono ritrovati questa sera all’esterno della Continassa e del J|Hotel per protestare contro la società, Thiago Motta e i giocatori.

Un malcontento esploso dopo l’eliminazione in Coppa Italia contro l’Empoli, arrivata una settimana dopo l’uscita prematura dalla Champions League, ai playoff, per mano del PSV.

“Dirigenza assente, allenatore e giocatori imbarazzanti… avete rotto il c… tutti quanti! La Juve siamo noi”, recita lo striscione tenuto in mano dai presenti. Tra i tanti cori intonati, anche uno rivolto direttamente all’allenatore.

La protesta proseguirà domani, giorno del match casalingo contro il Verona.

La contestazione dei tifosi della Juventus: l’annuncio

Una contestazione, quella dei tifosi della Juventus, che era già stata preannunciata nella giornata di ieri, attraverso un duro comunicato:

“Noi siamo quelli che vi seguono ovunque, abbiamo sempre in testa la Juventus, pioggia, neve, ghiaccio, sole, siamo sempre presenti, vi abbiamo dato fiducia volevamo crederci sostenendovi con entusiasmo e sacrifici. Purtroppo oggi siamo arrivati a non poter più sopportare un progetto che sembra fallito in cui niente ha un senso logico o uno svolgimento comprensibile. Ora non è più tollerabile il vostro atteggiamento e il vostro menefreghismo nei confronti di una maglia storica come quella della Juventus: sentirete il nostro disappunto sperando di provocare in voi giocatori, allenatore e dirigenti una scintilla che potrebbe, almeno in parte, salvare una stagione disastrosa come da 14 anni non accadeva”. Con un comunicato congiunto pubblicato sui social alcuni gruppi organizzati della tifoseria bianconera (Drughi Bianconeri, Primo Novembre 1897, Nord Est, Viking e Nab) hanno annunciato una contestazione a squadra e società. “Invitiamo tutti i tifosi juventini a far sentire la propria voce e partecipare alla dimostrazione del nostro disappunto sia domani che lunedì allo Stadium. Domenica alle 19.45 nel piazzale della curva sud e poi al J Hotel, noi non molleremo mai”.