Juventus, rinnovo Gatti: il futuro dipende da Thiago Motta

Chi vuol esser lieto, sia: di doman non v’è certezza. In questo momento di certezze in casa Juventus ce ne sono molto poche. Nonostante la conferma del diretto generale Cristiano Giuntoli su Thiago Motta la sua panchina rimane traballante e il prossimo match contro il Genoa avrà tutto il sapore di una sfida spartiacque. Intanto si prova ad andare avanti insieme, cercando di smussare le criticità e rivendendo gli aspetti che non sono andati finora. Questo fa sì che nelle ultime ora ci sia stata un turbinio di notizie ed illazioni sul futuro dell’ex tecnico del Bologna, che ha ribadito di poter uscire da questa situazione anche dopo la batosta contro la Fiorentina. In questo clima d’incertezza anche i rinnovi che sembravano prossimi hanno subito una brusca frenata, tra cui Federico Gatti: il difensore della Juventus vuole capire chi ci sarà il prossimo anno sulla panchina della Vecchia Signora.

Juventus, Gatti o Thiago Motta: ne rimarrà solo uno

Arrivato nell’estate del 2022 dal Frosinone, Federico Gatti ci ha messo poco a conquistare i supporters bianconeri con la sua grinta e spirito d’appartenenza. Quest’anno dopo un ottimo avvio, in coppia con Bremer, il difensore italiano ha avuto momenti di alti e bassi, pagando fisiologicamente lo scotto dell’infortunio del brasiliano contro il Lipsia. Il difensore classe 1998 è stato uno dei giocatori più impiegati, anche per via dei vari infortuni che hanno colpito la retroguardia bianconera. Nonostante ciò il rapporto con Thiago Motta non sembra essere dei migliori e anche il suo rinnovo è in stand-by.

Secondo fonti della redazione a dicembre c’era stata una bozza di accordo per prolungare di un ulteriore anno la scadenza attuale al 2028, rivedendo anche l’ingaggio da 1,5 di parte fissa più bonus che possono arrivare a 2 milioni. In queste ultime settimane si è evidentemente rotto qualcosa con Thiago, viste anche alcune scelte di formazione che hanno visto l’italiano finire in secondo piano nonostante l’infortunio. Difficile pensare che nella stagione 2025/2026 possano esserci entrambi sotto l’ombra della Mole.