Stadium, pronti nuovi eventi in casa Juventus. Gianello: “Ragionamenti in corso”

Uno dei temi calcistici più caldi in Italia riguarda sicuramente gli stadi. Dopo il Mondiale del 1990 c’è stata una sorta di immobilismo che ha reso i nostri impianti vecchi e antiquati rispetto al resto d’Europa. Ci sono poche eccezioni tra cui l’Allianz Stadium di proprietà della Juventus, inaugurato nel 2011 e che è stato la pietra miliare nel corso vincente bianconero che ha visto la conquista di 9 scudetti consecutivi. Sono diverse le voci che vorrebbero un ampliamento della struttura, ma al momento non sembra essere nei piani della società, come confermato da Francesco Gianello, Facilities Management Director, il quale ha parlato durante un evento.

Stadium, il dirigente della Juventus Giannello: “Ragioniamo sulla possibilità di fare concerti”

Gianello è intervenuto durante l’evento “Infrastrutture e Sport: una ricchezza per il Paese” organizzato da PWC con Calcio e Finanza: “Non stiamo lavorando per ampliare la capienza dello stadio, ma stiamo ragionando sull’evoluzione di uno stadio di nuova generazione: a differenza degli stadi precedenti, che sono rimasti uguali per decine di anni, c’è una costante necessità di aggiornamento”.

Inoltre Gianello ha confermato l’apertura ad una grande novità: “Stiamo ragionando anche sulla possibilità di fare concerti, ovviamente dobbiamo capire bene sia come posizionare il palco sia come gestire l’accesso dei mezzi. Il campo negli ultimi anni è stato un tema fondamentale per noi ed eventi con il pubblico presuppongono l’utilizzo del manto erboso, il che limita parecchio la finestra temporale a disposizione”.

La finale mondiale della Kings League, disputata allo Stadium a metà gennaio è stata una prova generale: “È stato il primo evento misto, con un palco – ha spiegato Gianello, che ha poi ricordato il grande lavoro dietro all’organizzazione della partita di rugby giocata tra Italia e All Blacks lo scorso novembre -. È stato un esercizio non banale: siamo partiti in estate con l’organizzazione sportiva”. Lo stadio, del resto, rappresenta un asset cruciale per la società Juventus , da valorizzare senza mettere in secondo piano le priorità: “La parte commerciale ci porta idee – ha concluso Gianello -, poi gli eventi vanno resi sostenibili massimizzando i ricavi e ottimizzando i costi. Non possiamo dimenticare che il nostro è uno stadio nato per il calcio e che questo resta il nostro core business”.