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Casadei e Ruggeri in coro: “Per noi la Nazionale è un sogno”

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Gli Azzurri di Luciano Spalletti è pronta per il doppio impegno di Nations League contro la Germania, per i quarti di finale della competizione. Ad Appiano Gentile parlano in conferenza stampa Cesare Casadei e Matteo Ruggeri, nel primo giorno di raduno della Nazionale.

Nazionale, le parole in conferenza di Casadei e Ruggeri

Casadei

“Sta arrivando tutto cosi in fretta, sono concentrato per lavorare giorno per giorno. Fa sempre piacere ricevere i complimenti del CT, è un motivo d’orgoglio e cerco sempre di dare il meglio per raggiungere obiettivi importanti. Andare all’estero mi ha dato tanto, i due anni di Inghilterra mi hanno dato tanto. Posso solo ringraziare le persone che mi hanno dato fiducia. La differenza con l’Italia? Di certo l’intensità, mi viene in mente questa come prima grande differenza. In Inghilterra ho giocato in vari club, per quanto mi riguarda non posso fare dei paragoni tra i giovani che giocano qui e in Premier. Al Torino sono molto contento, do sempre il massimo per inserirmi rapidamente in gruppo. Sto trovando la continuità che mi mancava. Sono un centrocampista che mi piace inserirmi, mi piace molto andare a fare gol. Mi metterò a completa disposizione del mister per farmi trovare pronto. Per me è un sogno essere qua, è una soddisfazione enorme. Con il mister ci siamo parlati ieri sera, ancora non abbiamo parlato di tattica. Samuele Ricci per me è un bravissimo ragazzo, mi sta aiutando tanto in queste settimane al Torino. Mister Vanoli mi ha trasmesso tanta passione, ci mette sempre l’anima in quello che fa. Mi sta dando tanto, sono venuto in Italia per ritrovare la fiducia e la voglia di divertimi anche solo per allenarmi”.

Ruggeri

“Sono contento di questa convocazione, lavoro duro per migliorarmi sempre. Per me è un onore essere qui, ringrazio il CT per avermi portato qui. Con il Brugges siamo rimasti stupiti dalla loro intensità, ci hanno messo in grossa difficoltà, forse non eravamo al top dal punto di vista fisico. Ieri eravamo consapevoli che affrontavamo la squadra più forte del campionato, l’Inter è stata determinante negli episodi ed hanno vinto meritatamente. Per la convocazione sono orgoglioso, mi alleno sempre al meglio per raccogliere questi traguardi. La partita di ieri è andata, c’è rammarico ma ormai sono qui e devo pensare a dare il massimo. Mister Gasperini mi ha cresciuto molto, il CT Spalletti ancora non lo conosco ancora, voglio mettermi in mostra”.




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