Serie A
Milan, fari puntati su Fabio Paratici come nuovo ds, è lui l’uomo giusto? E Allegri…
Sono settimane importanti per il Milan, che è a lavoro per la scelta dell’eventuale nuovo Direttore Sportivo. Il nome di Fabio Paratici prende sempre più quota, con Igli Tare subito dietro di lui.
Chi è Fabio Paratici e quali sono state le sue migliori operazioni
Paratici inizia la carriera dirigenziale diventando il capo degli osservatori della Sampdoria, dove è affiancato da Beppe Marotta che all’epoca era direttore generale del club. Dal 2010 segue proprio Marotta alla Juventus e apre un ciclo incredibile con la vittoria di 9 scudetti consecutivi. Rimane in bianconero per 11 anni, vincendo la bellezza di 19 titoli, fino al 26 maggio 2021 data in cui la Juventus ne comunica ufficialmente la separazione. A luglio dello stesso anno diventa il managing director del Totthenham.
Il 20 gennaio 2023 viene inibito dalla Corte Federale d’Appello ella FIGC per 30 mesi, a seguito del processo sulle plusvalenze che ha coinvolto la Juventus e che ha visto i bianconeri poi penalizzati di 15 punti. Inizialmente la FIGC estende l’inibizione anche fuori dai confini, ma poi la vittoria in appello gli consente di lavorare nel mondo del calcio con mansioni minori.
Il nome di Paratici è legato all’acquisto di Cristiano Ronaldo nel 2018, manovra di mercato che lo ha consacrato. Ovviamente, prima dell’acquisto di CR7 sono state tante le operazioni degne di nota: Tevez nel 2013, rubato proprio al Milan o Paul Pogba, arrivato a parametro zero.
Perché Paratici è l’uomo giusto per il Milan? E cosa c’entra Allegri?
Il profilo di Paratici sarebbe perfetto per il Milan per diversi aspetti: è un dirigente italiano, che ben conosce il nostro calcio ed ha già operato per un top club italiano, anche in momenti complicati; può vantare contatti importanti, sia in Italia che all’estero.
Ed infine, ha già lavorato al fianco di Massimiliano Allegri.
L’idea di riportare Allegri al Milan ha guadagnato terreno nelle ultime settimane, e secondo La Gazzetta dello Sport, i due, dopo i successi condivisi alla Juventus, potrebbero ritrovarsi in rossonero per dare il via a un nuovo ciclo vincente.
C’è però un nodo da sciogliere: il rapporto controverso di Max Allegri con Zlatan Ibrahimovic, attuale uomo di fiducia della proprietà rossonera.
Tra i due non c’è mai stato un feeling eccezionale e alcuni screzi del passato potrebbero influenzare la scelta finale. Tuttavia, l’esigenza di puntare su un tecnico di esperienza e affidabilità potrebbe prevalere sulle questioni personali?
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