Juventus in vendita? La smentita di Exor: “Voci senza riscontro”

Le azioni della Juventus hanno registrato un’impennata sorprendente a Piazza Affari, con un rialzo del 7,5% che ha portato il valore del titolo a 3,34 euro. Questo incremento, il 43% dal 2 febbraio, è stato alimentato da una serie di voci di mercato riguardanti un possibile riassetto azionario del club. Arriva la secca smentita di Exor.

Cosa sta succedendo alla Juventus

Le speculazioni si sono concentrate sulla possibilità di un disimpegno di Exor. La holding della famiglia Agnelli che detiene il controllo della Juventus con il 65,4% delle azioni. Secondo i rumor, l’ex presidente Andrea Agnelli potrebbe tornare alla guida del club, sostenuto da nuovi partner finanziari. Tra i nomi circolati, spiccano quelli di Red Bull, che non ha bisogno di presentazioni. E l’altro nome è quello di Tether, società di criptovalute che ha recentemente acquisito una quota dell’8,2% della Juventus.

La smentita di Exor

Exor ha prontamente smentito queste voci. La holding ha ribadito il proprio impegno nei confronti della Juventus. La proprietà della famiglia Agnelli quest’anno celebra i 100 anni alla guida del club. Questo interesse degli investitori potrebbe essere legato alle voci di un possibile cambio di proprietà, ma anche alla percezione che la Juventus sia un marchio di valore. Nonostante i risultati sportivi siano lontani dagli obiettivi stagionali: fuori dalla Champions ai playoff degli ottavi, fuori dalla coppa Italia e fuori dalla lotta scudetto come ammesso da Thiago Motta dopo la sconfitta con l’Atalanta.

La situazione rimane quindi in evoluzione, con il mercato che continua a monitorare da vicino le mosse di Exor e le eventuali novità sul fronte azionario. Resta da vedere se le voci di un riassetto si concretizzeranno o se rimarranno solo speculazioni.