Tirreno-Adriatico, 6a tappa: vince Ayuso! Ganna perde la maglia azzurra, ma non il podio

La 6a tappa della Tirreno-Adriatico partita da Cartoceto per arrivare Frontignano, ha visto una tappa movimentata, senza salite eccessive prima del finale. Gli uomini classifica hanno dato spettacolo, Ayuso di forza e prepotenza anche grazie ad un lavoro di squadra eccellente.

Il percorso

La tappa di oggi con i suoi 163 km da percorrere è la più corta della Tirreno-Adriatico 2025. Poco dopo aver superato i 100 chilometri di corsa i corridori affronteranno il Crispiero (5.6 km al 5% di pendenza media). Spazio per la corsa dura anche nei chilometri successivi: chi vorrà vincere la tappa potrebbe scegliere di imporre un’andatura elevata su Le Fornaci (4 km al 5.1%) per poi aggredire la salita finale, che dura 7.6 km con una pendenza media del 7.9%.

La tappa

Si stacca un gruppetto di 6 corridori poco dopo l’inizio di tappa, tra loro Andrea Vendrame, vincitore della terza tappa. Nel plotone le squadre che trainano il gruppo sono la UAE Team Emirates – XRG e la Red Bull-Bora-hansgrohe, interessate a tenere sotto controllo la corsa. A 100 km dall’arrivo il vantaggio della fuga è di 3’45”.

Andrea Pietrobon passa in prima posizione sul GPM di Crispiero. Alcuni velocisti si sono staccati, ma la strada verso il traguardo è ancora lunga. Vendrame vince lo sprint intermedio di Pieve Torina. La squadra più attiva in gruppo maglia azzurra è Red Bull – BORA – hansgrohe. Alla fine del trenino c’è Roger Adria che è a ruota di Jai Hindley, quinto in classifica generale.

I fuggitivi attaccano la salita con 1′ 25″. Sulla salita finale di Frontignano, c’è bagarre per prendere le prime posizioni del gruppo. Non c’è accordo tra i fuggitivi per provare ad arrivare al traguardo e non essere ripresi. A circa 6 km dal traguardo arrivano le prime difficoltà per Filippo Ganna che resta attaccato in coda al gruppo e non riesce a risalire. Tra i fuggitivi Vendrame accelera e se ne va, il gruppo dei fuggitivi viene ripreso a 4,5km dall’arrivo.

L’arrivo di tappa

Prova un allungo Ayuso a quattro km dal traguardo e viene ripreso anche Vendrame. Tiberi ha perso qualche metro, si è staccato Ciccone. Sono rimasti in tre in testa al gruppo: Ayuso, Pidcock e Hindley. A tre km l’affondo decisivo di Ayuso, che resta solo in testa e prende secondi importanti. Landa rientra su Pidcock ed Hindley.

Ayuso nell’ultimo km ha 20″ sui primi inseguitori. Juan Ayuso non delude e regala spettacolo. A Frontignano vince la sesta tappa della Tirreno-Adriatico e si prende la maglia azzurra. Seconda posizione per Pidcock, che vince la volata con Hindley terzo e Mikel Landa quarto. Antonio Tiberi chiude quinto e guadagna la seconda posizione nella classifica generale.

Ordine di arrivo della 6a tappa Tirreno-Adriatico

1 Juan Ayuso UAE Team Emirates XRG 4:14.02
2 Thomas Pidcock Q 36.5 Pro Cycling Team
3 Jai Hindley Red Bull – BORA – hansgrohe
4 Mikel Landa Soudal Quick Step
5 Antonio Tiberi Bahrain Victorious
6 Derek Gee Israel – Premier Tech
7 Isaac Del Toro UAE Team Emirates XRG
8 Ben Healy EF Education – EasyPost
9 Tobias Halland Johannessen Uno-X Mobility
10 Lorenzo Fortunato XDS Astana Team

La classifica generale aggiornata dopo la sesta tappa

1 AYUSO Juan UAE Team Emirates – XRG 1″ 25:33:17
2 TIBERI Antonio Bahrain – Victorious 0:37
3 GANNA Filippo INEOS Grenadiers 0:38
4 GEE Derek Israel – Premier Tech 0:42
5 HINDLEY Jai Red Bull – BORA – hansgrohe 0:53
6 PIDCOCK Thomas Q36.5 Pro Cycling Team 6″ 0:56
7 LANDA Mikel Soudal Quick-Step 1:05
8 DE LA CRUZ David Q36.5 Pro Cycling Team 1:32
9 BILBAO Pello Bahrain – Victorious ,,
10 CATTANEO Mattia Soudal Quick-Step 1:38