Berrettini con la vittoria più importante della carriera a Montecarlo. E Sinner ringrazia

Matteo Berrettini si regala una notte da sogno, anzi un pomeriggio da incorniciare. Il romano mette in campo tutto se stesso nel secondo turno del Masters 1000 di Montecarlo tra gioie, dolori, cadute e risale come la carriera dell’ex numero 6 al mondo. A Montecarlo Berrettini si regala la vittoria più importante della sua avventura da professionista battendo per la prima volta un numero due al mondo, e che numero due: Sacha Zverev, che aritmeticamente non può più riprendere Jannik Sinner in cima al mondo prima del suo rientro agli Internazionali d’Italia tra un mese. 2-6 6-3 7-5 il punteggio finale dopo più di due ore e venti minuti, in un match ricchissimo di emozioni e di colpi di scena.

Berrettini supera Zverev, è al terzo turno a Montecarlo

Il primo set è a tinte solo tedesche. Zverev gioca ad un livello altissimo, il nostro Matteo sbaglia tanto (13 errori non sforzati) e non riesce in nessun modo a mettere in difficoltà il numero due al mondo. Superata la tempesta del primo parziale però, Berrettini entra nel match punto dopo punto approfittando anche di uno Zverev meno preciso: il sesto game è quello decisivo dove Matteo converte in break l’unica possibilità di strappare il servizio al tedesco.

L’ultimo set deve esser stato scritto dalla regia di Quentin Tarantino per bellezza e imprevedibilità. Entrambi i giocatori sono al proprio massimo per intensità di gioco espresso. Nel settimo game Berrettini mette per la prima volta la testa avanti, brekkando Zverev. Tutto lascia presagire per la fine del match? Macché. Perché sul 5-4 Matteo serve per chiudere la gara, il braccio si irrigidisce, Zverev è straordinario alla risposta e si porta sul 5-5. Qui la partita sale ulteriormente di livello: sul 40-40 i due ci regalano lo scambio dell’anno con quarantotto (48!) colpi, vinto dal nostro italiano. Sacha è sulle gambe, non riesce a riprendersi e concede un altro break. Questa volta il braccio di Berrettini non trema: game, set and match. E l’amico Jannik Sinner ringrazia. Al prossimo turno ci sarà uno tra Lehecka e Musetti.

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