Esclusiva Andrea Picchione: “Il falco sulla terra toglie un po’ di umanità al tennis”

Durante il secondo giorno al Challenger di Monza Andrea Picchione, tennista italiano classe 1998, è riuscito ad accedere al Main Draw del torneo brianzolo. Andiamo a vedere le parole di Andrea Picchione dopo la sua vittoria su Bertola in due set (6-2, 7-5).

Quali sono le tue sensazioni dopo questa vittoria?

“Sicuramente è stata una giornata molto positiva, sopratutto a livello tattico e fisico. Mi sono sentito meglio rispetto a ieri, conoscevo già le condizioni di gioco. Sono partito bene il primo set, propositivo, molto solido e credo di aver fatto bene il mio gioco. Ho giocato molto aggressivo e ho imposto il mio ritmo. Nel secondo set mi aspettavo che il livello di Bertola salisse, così è stato. Un set molto al limite con occasioni sia dalla mia parte, che dalla sua. Sul 5-5 con un po’ di fortuna e un po’ di garra ho portato il break a casa, e sono riuscito a chiudere il game finale”:

Zero palle break concesse, partita solida al servizio vero?

“Credo che sia la prima volta nella mia carriera che succede questo, ride ndr, diciamo che è un record. Vuol dire che qualche miglioramento al servizio l’ho fatto”.

Cosa ne pensi dell’innovazione del falco sulla terra?

“La prima volta l’ho provato a Barletta l’anno scorso e all’inizio non ti redi neanche conto di chi stia chiamando la palla. Ieri al primo game al servizio mi hanno chiamato 4 volte fallo di piede, quindi forse non ci abbiamo proprio un bel rapporto. Oggi invece molto meglio, è stata brava, ride ndr. Può essere una cosa positiva, ma credo che comunque possa togliere il lavoro ai giudici di linea, il fattore umano deve un po’ rimanere nel tennis.”

Hai usato molto bene la palla corta, è un tuo punto di forza?

“Sicuramente no, ride ndr, secondo me sono state scelte un po’ casuali. Oggi mi è uscita sempre, probabilmente la devo aggiungere al mio bagaglio. Nel game finale ne ho fatte 2 di rovescio e di solito me le tiro nel mio campo, ride ndr”.

Qual’è il tuo sogno a livello tennistico?

“Rimaniamo umili dai, il mio sogno rimane quello di giocare le qualificazioni ad uno Slam. Poi dopo aver raggiunto quell’obbiettivo se ne pone un altro.