Fiorentina-Celje, le pagelle: Viola in semifinale di Conference, obiettivo raggiunto per Palladino

Oggi, giovedì 17 Aprile, alle ore 18:45, è andata in scena la sfida tra la squadra viola e la squadra slovena per il ritorno dei quarti di Conference. Scopriamo le pagelle di Fiorentina-Celje.

La cronaca

Parecchi errori da parte di entrambe le formazioni ad inizio gara. Si sente la pesantezza del match. Su una scorribanda di Pongracic nasce la prima occasione per Kean, deviata in angolo dal portiere avversario. Al 23′ De Gea deve impegnarsi e mettere in angolo sul tiro di Seslar. Poco dopo, Gudmundsson serve un cioccolatino per Mandragora che, da due passi, centra Silva, bravo poco dopo a salvare su Ranieri. Al 37′ La Fiorentina passa in vantaggio: imbucata di Pongracic per Mandragora che incrocia in porta. Al 53′ del secondo tempo il Celje pareggia: imbucata di Zabukovnik, Fiorentina sorpresa, e rete di Matko. Gioco molto spezzetato dopo il pareggio dei sloveni. Al 64′ passano a condurre i sloveni con il colpo di testa di Nemanic ma la gioia dura poco. Kean, lanciato in profondità, piazza a giro il gol del 2-2. Il Var annulla, poco dopo, il gol di Ranieri, partito da posizione irregolare. Ecco, adesso, le pagelle di Fiorentina-Celje.

I voti dei viola

De Gea 6,5 Mette le mani sul tiro pericoloso di Seslar nella prima frazione salvando il risultato. Nulla può sui due gol siglati dagli avversari.

Pongracic 6 La prima occasione del match capita sulla sua testa. Molto intraprendente quando c’è da attaccare, come dimostra l’assist per Mandragora, da rivedere, però, in zona arretrata, dove concede troppa libertà agli avversari.

Comuzzo 6,5 Buona partita del giovane della viola. Torna alla ribalta con una prestazione diligente, pulita e ordinata come piace al suo mister. Attenzione e pulizia le parole chiavi per descrivere la sua prestazione.

Ranieri 5,5 Parte molto bene con la sua solita tenacia e cattiveria agonistica. Nella ripresa, cala la sua attenzione soprattutto nell’occasione del pareggio avversario.

Folorunsho 6 Nuovo ruolo, questa sera, per il 90 viola. La duttilità è una sua caratteristica che permette all’ex Verona di essere schierato spesso dal primo minuto. Partita sufficiente ma non trascendentale.

Mandragora 7 ( Adli sv)Si inserisce spesso tra le maglie dei difensori del Celja come nella situazione del gol del vantaggio. Nel primo tempo, inoltre, fallisce una conclusione di testa a botta sicura. Per il resto, dà qualità e sostanza alla manovra viola.

Cataldi 5,5 L’ex Lazio si nota poco a centrocampo. Gestisce pochi palloni a causa della marcatura a uomo asfissiante dei giocatori sloveni. Partita al di sotto delle sue qualità.

Fagioli 6 (Richardson sv) Parte con il freno a mano tirato rischiando, anche, l’espulsione con una brutta entrata. Cresce con il passare dei minuti la sua prestazione senza strafare.

Parisi 5,5 (Gosens sv) Ci si aspettava maggiore concretezza nell’ultimo terzo di campo per il numero 65. Mette in difficoltà la fascia degli ospiti con la sua velocità ma cade, troppo frequentemente, nelle provocazioni avversarie.

Kean 7 Ottima partita della punta azzurra. Protegge benissimo il pallone grazie alla sua straordinaria fisicità e si sacrifica in maniera esemplare per la squadra. Viene premiato con il gol del 2-2 nella ripresa.

Gudmundsson 5 Il peggiore della serata dei viola nonostante il passaggio illuminante per Mandragora. Non si fa quasi mai vedere e offre pochissime linee di passaggio ai suoi compagni di squadra.

All. Palladino 6,5 La Fiorentina mette in sicurezza il risultato e la qualificazione già nel primo tempo. Nel secondo, la squadra dell’ex allenatore del Monza sceglie la gestione per non sprecare troppe energie ma esagera rischiando troppo. Comunque, i viola centrano la semifinale di Conference League per la terza volta di fila. Obiettivo centrato, quindi, per Raffaele Palladino.