Malagò allontana le voci sulla Roma, oggi il suo futuro

Il presidente del CONI (Cominato Olimpico Nazionale Italiano) Giovanni Malagò, il cui terzo mandato è scaduto e non sarà confermato alla guida del comitato, annuncia il suo futuro. Nessuna deroga, nemmeno per un anno, in vista delle imminenti olimpiadi di Milano-Cortina 2026.

Giunta e Consiglio nazionale riuniti a Roma

Come si legge nel comunicato sul sito del Comitato Olimpico: “La 1161ª riunione della Giunta Nazionale del CONI si terrà lunedì 14 aprile 2025 a Roma, presso il Foro Italico, con inizio alle ore 12.30″ contestualmente anche “Il 308° Consiglio Nazionale del CONI, si riunirà nella stessa giornata di lunedì, a Roma, presso il Foro Italico, con inizio alle ore 15.30“. In queste due riunioni è previsto l’annuncio ufficiale di Giovanni Malagò sul suo futuro e si aprirà ufficialmente la corsa alla guida del comitato. La legge prevede un limite di tre mandati e dal governo non hanno aperto alla possibilità di una deroga , nemmeno in vista delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026.

I candidati alla presidenza del CONI

Al momento i candidati per la nuova presidenza sono tre: l’ex presidente del Comitato paralimpico Luca Pancalli,  il numero uno della Federcanoa Luciano Buonfiglio e l’ex velista Ettore Thermes. Nelle ultime ore l’ex vicepresidente del movimento olimpico italiano, Diana Bianchedi, si è dichiarata pronta a raccogliere l’eredità di Giovanni Malagò dichiarando a La Gazzetta dello Sport: “Mi preparo da tanto: sono stata una delle prime studentesse-atleta quando ancora non esisteva la parola “dual career” e la più giovane vicepresidente del Coni ben 24 anni fa sono tornata in Consiglio in rappresentanza degli atleti, da medico mi sono sempre occupata della loro salute e della lotta al doping, da otto anni mi occupo dell’organizzazione dei Giochi che per ogni atleta è un po’ la sublimazione di un percorso. Per cui dico sì, sono pronta perché ho tanta esperienza alle spalle“

Malagò allontana le voci sulla Roma

Da giorni sono insistenti le voci che vorrebbero il 66 enne romano, e di dichiarata fede romanista, con un ruolo da dirigente nella Roma. Nella conferenza stampa di oggi, lunedì 14 aprile, ha allontanato queste voci etichettandole come fantasie: “ Io CEO? Bella fantasia, ne ho lette diverse ma questa non è male“. Ha parlato anche degli scontri avvenuti prima del derby di Roma: “Esprimo totale vicinanza e solidarietà al corpo di polizia e agli organi di sicurezza. Un quadrante della città è stato in ostaggio e questo fa riflettere“