Trattativa Paratici-Milan, brusco stop: il punto della situazione

Fabio Paratici come nuovo ds del Milan sembrava ormai una notizia certa, ed il suo arrivo imminente ma purtroppo è arrivato un brusco stop che potrebbe essere decisivo.
Secondo quanto riportato da “La Gazzetta dello Sport” c’è un nodo che pare difficile da sciogliere: i limiti imposti dalla squalifica sportiva di Paratici, in scadenza il prossimo 20 luglio.

L’articolo 9 del Codice di giustizia sportiva della Figc dedicato alle “sanzioni a carico di dirigenti, soci e tesserati delle società” prevede i seguenti divieti:
– Divieto di rappresentare la società di appartenenza in attività rilevanti per l’ordinamento sportivo nazionale e internazionale e di partecipare a qualsiasi attività degli organi federali
– Divieto di accesso agli spogliatoi e ai locali annessi e di partecipare a riunioni con tesserati o con agenti sportivi

A causa della squalifica, quindi, fino a quel momento Paratici potrebbe avere un’operatività ridotta.
Il Milan potrebbe scegliere di aspettarlo e nel frattempo agire come ha sempre fatto, ovvero in team, andando a far riferimento all’ad per le scelte e le firme finali. Oppure, nonostante gli accordi, potrebbe scegliere di fare completa marcia indietro e scegliere di dirigersi verso altre direzioni: come già discusso nelle scorse settimane l’alternativa potrebbe essere Igli Tare, punto di riferimento per molti anni alla Lazio, o Tony D’Amico ex Verona ed oggi all’Atalanta.