Presente da protagonista, futuro da costruire: l’Inter blinda Inzaghi e studia il colpo David

L’Inter si prepara a vivere una notte da protagonisti a San Siro, dove domani andrà in scena il ritorno dei quarti di finale di Champions League contro il Bayern Monaco. Dopo il colpo messo a segno all’Allianz Arena, la squadra di Simone Inzaghi è determinata a completare l’opera davanti ai propri tifosi, sospinta dall’entusiasmo di un gruppo che crede sempre di più nei propri mezzi.

Mentre la concentrazione resta massima sul campo, il club guarda anche al futuro, e lo fa partendo da una certezza: il legame tra Inzaghi e la società è più solido che mai. La vittoria in Germania ha ulteriormente rafforzato il rapporto tra il tecnico e l’ambiente nerazzurro. Il rinnovo di contratto è considerato una pura formalità: la dirigenza ha tutta l’intenzione di prolungare l’accordo ben oltre il classico annuale, valutando un’estensione fino al 2028 con un adeguamento dell’ingaggio.

Il sogno resta quello del Triplete, ma il futuro di Inzaghi non dipende dai trofei: la fiducia nei suoi confronti è totale, indipendentemente da come finirà questa stagione. L’Inter vuole costruire una continuità tecnica e progettuale, puntando su basi solide.

Inzaghi la garanzia: oltre al rinnovo si lavora anche per il mercato. David per il futuro?

Nel frattempo, si accendono anche i riflettori sul mercato. Il club nerazzurro ha messo nel mirino Jonathan David, attaccante canadese classe 2000 attualmente in forza al Lille. Con un contratto in scadenza a giugno 2025, David è uno dei profili più seguiti a livello internazionale: su di lui c’è forte concorrenza da parte di diversi club esteri, ma l’Inter sta cercando di giocare d’anticipo.

I nerazzurri avrebbero già avanzato una proposta concreta al calciatore, un contratto quadriennale da 5 milioni di euro netti a stagione (cifra inferiore di un milione rispetto a quanto percepisce attualmente Marcus Thuram). Tuttavia, la trattativa non è semplice: gli agenti del giocatore chiedono un ingaggio da 8,5 milioni all’anno, oltre a commissioni elevate e un bonus alla firma di circa 1 milione di euro.

L’Inter, comunque, non molla la presa e valuta le mosse giuste per portare a Milano uno dei giovani attaccanti più interessanti del panorama europeo, nell’ottica di rafforzare ulteriormente un reparto offensivo già competitivo