La Reggina stravince il derby di Calabria. Al Granillo col Cosenza finisce 3-0

Netta vittoria della Reggina nel derby di Calabria. Convincente e sonoro 3-0 e primo posto in classifica a pari merito col Bari a 18 punti. Il Cosenza non riesce a contrastare il palleggio e la migliore qualità degli amaranto, subendo la peggiore sconfitta della stagione.

La Reggina parte con Menez falso nueve, con Ricci e Rivas a supporto. Il Cosenza gioca col centrocampo a tre con Voca play, Brescianini e Vallocchia mezze ali. D’Urso in fase di non possesso fa la guardia su Majer per non far ragionare gli amaranto.

Parte forte la Reggina, che cerca varchi nella difesa rossoblù sfruttando i cambi gioco sugli esterni per attaccare il lato debole degli ospiti. Il Cosenza aspetta e prova a ripartire con D’urso e Brignola (insufficiente la sua prestazione) a sostegno di Larrivey. Al primo vero affondo al minuto 9’ è già 1-0, e partita in discesa per i padroni di casa. Lancio di Ricci per Rivas sulla sinistra. L’honduregno entra in area, dribbling su Rispoli e rasoterra sul primo palo che supera Matosevic. Situazione ideale per gli amaranto che, col vantaggio acquisito, possono gestire  la gara e ripartire in transizione. La squadra di Inzaghi tiene il pallino del gioco e fa maggiore possesso palla. Menez, sempre molto cercato dai compagni, gioca a tutto campo regalando sprazzi di bel calcio. Dalla mezz’ora si affaccia timidamente anche il Cosenza, senza mai impensierire però Colombi.

Ad inizio ripresa la Reggina prova ad affondare un paio di volte sulla sinistra, con Menez che con un tirocross testa i guantoni di Matosevic, e poi giunge al raddoppio proprio con il francese al 52’. Avanzata sulla trequarti del numero 7 amaranto, dribbling su Voca e tiro rasoterra da fuori area. Palla in buca d’angolo e 2-0.

Dionigi prova a correre ai ripari con 3 cambi al 56’: dentro Kornvig, Gozzi e Martino, fuori Vallocchia, Panico e Brignola. Nemmeno il tempo di ambientarsi per i nuovi entrati che il passivo aumenta. Assist di Di Chiara di esterno sinistro in area. Kornivg è in ritardo su Pierozzi (uno dei migliori in campo) che anticipa il danese e di sinistro batte ancora l’estremo difensore rossoblù. E’ il 3-0 al 62’ che chiude di fatto la partita.

17 goal per la Reggina, attacco prolifico quello degli uomini di Inzaghi. Solo il Bari, a quota 18, ha fatto meglio finora in Serie B. Il Cosenza, solo sei reti subite prima del derby, ne prende tre in una gara in cui non riesce a proporre azioni pericolose per oltre un’ora. Giro palla lento e prevedibile per la squadra di Dionigi che perde i duelli in tutti i settori del campo. Merito anche dell’organizzazione dei padroni di casa, che possono sfruttare un blocco difesa-centrocampo compatto ed ordinato in fase di non possesso, ed anche fortunato nell’unica vera occasione creata dai rossoblù, con il palo di testa di Butic al minuto 69’. All’81’ Pierozzi toglie dai piedi di Larrivey una buona palla servita da Martino, mentre la Reggina sfiora il poker con un batti e ribatti in area silana a fine gara.

Ritorno amaro per l’ex Dionigi al Granillo. La sua squadra perde una gara mai veramente in bilico e finisce in dieci uomini per l’espulsione al minuto 87’ di Martino, reo di aver dato un colpo gratuito al diretto avversario. Festeggia Inzaghi con i suoi. Ottima prestazione degli amaranto, sempre in controllo della gara e Bari agganciato in testa alla classifica.

Tabellino:

REGGINA (4-3-3): Colombi; Pierozzi, Cionek, Gagliolo, Di Chiara; Fabbian, Majer, Hernani; Ricci, Ménez, Rivas. In panchina: Ravaglia, Bouah, Camporese, Giraudo, Liotti, Loiacono, Crisetig, Lombardi, Canotto, Cicerelli, Gori, Santander. Allenatore: Filippo Inzaghi.

COSENZA (4-3-2-1): Matosevic; Rispoli, Rigione, Venturi, Panico; Voca, Brescianini Vallocchia; Brignola, D’Urso; Larrivey. In panchina: Marson, Calò, Kornvig, Meroni, Merola, Camigliano, Gozzi, Martino, Sidibe, Butic, Zilli, Arioli. Allenatore: Davide Dionigi.

ARBITRO: Valeri

MARCATORI: 9’ Rivas (R); 52’ Menez (R); 62’ Pierozzi (R);

AMMONITI: 16’ D’Urso (C); 55’ Rispoli (C); 75’ Butic (C);

ESPULSI: 87’ Martino (C);

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