Il Napoli sbanca l’Olimpico con un gran goal di Osimhen. Roma battuta 0-1.

Il Napoli batte la Roma di misura vincendo la quarta partita esterna consecutiva grazie ad un eurogoal di Osimhen. Gli uomini di Spalletti volano in testa alla classifica a 29 punti. La squadra di Mourinho disputa una partita difensiva quasi perfetta, imbrigliando Kvaratskhelia ed attenuando il potenziale offensivo del Napoli per 80 minuti. Si dimostra però troppo rinunciataria in avanti dopo i primi dieci minuti, non sfruttando le corsie esterne, lasciando il pallino del gioco agli ospiti e provando ad attaccare spesso con lanci lunghi per Zaniolo e Abraham prima e Belotti poi.

La Roma si schiera con Cristante mezz’ala destra, Karsdorp esterno (preferito a Zalewski) e Mancini braccetto della difesa a tre a creare una gabbia su Kvaratskhelia; Pellegrini, che segue a uomo Lobotka in fase difensiva, è il raccordo con l’attacco dove Zaniolo gioca seconda punta accanto ad Abraham. Il capitano giallorosso svaria molto su tutto il fronte offensivo, nel primo tempo si allarga spesso a sinistra per ricevere il pallone e lanciare gli avanti di casa. Duello a tutto campo tra Camara e Ndombele.

Nel Napoli Osimhen vince la sfida con Raspadori per una maglia in avanti. Olivera gioca al posto di Mario Rui sull’out di sinistra per contrastare la fisicità di Zaniolo. Il ballottaggio Politano-Lozano lo vince il messicano. In fase di non possesso Zielinski rimane alto e va in marcatura su Cristante.

Parte bene la Roma con Zaniolo al 7’ che supera in velocità Lobotka e prova il tiro a giro da destra. Palla a lato. Giallorossi aggressivi nell’attaccare gli avversari, recuperare palla e ripartire. Al 10’ Camara ruba palla a Ndombele sulla trequarti, serve Abraham in area che apre troppo il piatto. Palla fuori. Buona la prova del numero 20 giallorosso. La Roma difende bene e riparte soprattutto con lanci lunghi per la velocità di Zaniolo sulla destra o per la testa di Abraham. Il Napoli ad inizio primo tempo non trova sbocchi in avanti. Almeno fino al 27’, quando da uno scambio Osimhen-Lozano-Zielinski il polacco trova il varco e prova da fuori. Para a terra Rui Patricio.

Dalla mezz’ora la pressione del Napoli si fa più insistente, sfruttando l’inserimento centrale delle mezze ali, pur non creando particolari apprensioni al portiere giallorosso. Al 35’ la sponda di Kvaratskhelia libera Olivera a destra. Cross sul secondo palo. Tentativo di Lozano al volo impreciso.

Al 37’ l’episodio che potrebbe sbloccare la gara. Zielinski serve Ndombele in area, supera Smalling e viene contrato da Rui Patricio. Per Irrati è rigore. Proteste vibranti dei giallorossi. Dopo vari minuti l’arbitro decide di andare a rivedere l’azione al VAR. Decisione rovesciata e rigore negato. Sul finire di prima frazione ci prova il Napoli, ancora con un tentativo da fuori con Lozano, che supera Ibanez ma il tiro è centrale e Rui Patricio blocca.

Partita bloccata nel primo tempo, difese meglio degli attacchi. La gabbia di Mourinho sul georgiano funziona, il Napoli si affaccia nella metà campo avversaria maggiormente da destra e con gli inserimenti centrali delle mezze ali. La Roma crea qualche pericolo ma non è precisa negli ultimi 20 metri. Al 56’ Spalletti prova a smuovere le acque inserendo Elmas per Ndombele. Da annotare un paio di occasioni per il Napoli all’ora di gioco. Prima con un cross da destra e sponda di testa di Zielinski per Elmas. Solo angolo. Un minuto dopo Smalling “cicca” il rinvio con palla che arriva ad Osimhen. Assist per Juan Jesus che svirgola. Mourinho allora decide di togliere Abraham per Belotti.

Doppia occasione al 68’: Zaniolo da destra va sul fondo e crossa in mezzo. Smanaccia Meret e sulla respinta Zielinski blocca l’accorrente Camara. Ripartenza Napoli con Lozano che serve sulla corsa Osimhen. Il centravanti entra in area e si divora una buona occasione calciando a lato. Dal 70’ le squadre sono stanche, iniziano ad aprirsi più spazi per le ripartenze. Spalletti inserisce Politano e Gaetano per dare velocità e freschezza. Proprio Politano al minuto 80’ trova Osimhen in profondità. Il nigeriano supera Smalling e segna un gran goal con una conclusione fortissima sul secondo palo. Battuto Rui Patricio e vantaggio Napoli. E’ l’episodio che sblocca la gara.

Subito dopo triplo cambio Roma, uno per reparto: Vina, Matic ed El Sharaawy, seguiti al minuto 83’ da Shomurodov. La Roma si sistema col 4-2-3-1 con El Shaarawy basso a sinistra per permettere un attaccante in più. La rete di Osimhen annichilisce i padroni di casa, che provano con lanci lunghi a servire gli attaccanti ma senza risultato. Sul gong finale Osimhen prova addirittura l’eurogoal da centrocampo, para Rui Patricio.

Il Napoli ha il merito di averci provato con maggiore insistenza con il suo gioco, pur avendo sbattuto per quasi tutta la gara contro il muro difensivo della Roma, squadra ben organizzata ed attenta dietro. Da rivedere la fase offensiva giallorossa e le scelte negli ultimi venti metri.

Partite bloccate come quella dell’Olimpico vengono spesso decise da singoli episodi. Il gran goal di Osimhen ne è la dimostrazione.

Tabellino

ROMA (3-5-2): Rui Patricio; Mancini, Smalling, Ibanez; Karsdorp, Cristante, Pellegrini, Camara, Spinazzola; Zaniolo, Abraham. All.: Mourinho

NAPOLI (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Minjae, Jesus, Olivera; Ndombele, Lobotka, Zielinski; Lozano, Osimhen, Kvaratskhelia. All.: Spalletti

ARBITRO: Irrati di Pistoia

MARCATORI: 80’ Osimhen (N);

AMMONITI: 21’ Smalling (R); 45+1’ Lozano (N);   46’ Ndombele (N); 47’ Karlsdorp (R); 50’ Cristante (R); 73’ Ibanez (N); 77’ Olivera (N); 78’ Lobotka;

ESPULSI:

NOTE: Al 58’ ammonito per proteste l’allenatore della Roma Mourinho; al 72’ ammonito l’allenatore del Napoli Spalletti per proteste; a fine gara espulso un membro dello staff della Roma per proteste;

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