Né carne né pesce, ma tanto Carnesecchi che tiene viva la Cremo

L’Udinese fa quello che aveva fatto la Cremo contro la Samp sempre qui allo Zini lunedì pomeriggio, attacca, va in profondità, mette molta pressione ai lombardi, che subiscono ed a volte, non riescono proprio ad uscire dal guscio.

Dessers, che ha ancora sul groppone l’errore dagli undici metri contro la Samp, non ce la fa e per un infortunio muscolare, deve lasciare il campo. Al suo posto dentro Buonaiuto, ex uomo di fiducia di mister Bucchi, che lo aveva con sé alla Maceratese e lo portò con se anche al Paerugia.

Il 3-5-2 di Alvini è molto meccanico, poco è lo spazio per la fantasia, molte le trame orizzontali. Un pizzico di fantasia prova ad accenderla Buonaiuto, scavetto alto ed improvviso per la testa di Okereke, che trova però attento Silverstri.

Ancora una nuova combinazione tra Buonaiuto ed Okereke, questa volta sugli sviluppi di un calcio di punizione, palla colpita dal nigerino e che termina fuori

Partita di botte, di contrasti, di tanto sudore, insomma di mors tua vita mea.

I grigiorossi in fase di possesso commettono sempre un errore di troppo in fase di ultimo passaggio, chi però non sembra commettere errori è il subentrato Buonaiuto, che ha dato brio là davanti, messo diverse palle per Okereke e cercato anche la conclusione a rete.

Gli spettatori, che grazie al dato ufficiale fornito al termine della prima frazione sono 12.810, non si sono annoiati. In questo primo tempo, è mancato solo il gol.

Ripresa e pronti via non ce la fa Lovric, problema simile a quello accusato da Dessers, al posto dello sloveno dentro il tedesco di origini serbe, Samardzic.

La Cremonese subisce davvero tante iniziative friulane ma la tiene viva Carnesecchi, davvero una sicurezza e che il cittì Roberto Mancini dovrebbe promuovere in pianta stabile in nazionale.

I grigiorossi arrivano lì ad un passo dalla rete, ma vuoi per millimetri sballati nelle decisioni, vuoi per troppa foga, non riescono a segnare.

Punizione, calcia Buonaiuto, palla che scavalca di poco la traversa.

Scatto improvviso di Lochosvili, il georgiano, forse volendo imitare il connazionale Kvaratskhelia, è andato via sulla sinistra palla al piede, cross prima di entrare in area, volè di Buonaiuto e palla respinta in angolo da Silvestri.

Cremo viva fino alla fine ma ancora senza gol. Udinese spuntata là davanti, dove l’ingresso di Beto a gara inoltrata, è parso tardivo e poco incisivo. Ma, dirai poi mister Sottil in conferenza stampa, Success non aveva fin lì demeritato.

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