Monza, Palladino: “Vittoria dedicata a Pablo Marì. Siamo felicissimi”

Il tecnico del Monza, Raffaele Palladino, ha commentato in sala stampa la vittoria per 2-0 ottenuta ai danni dell’Hellas Verona. Queste le sue dichiarazioni:

“Se fossi più tranquillo dopo il rosso di Magnani? In realtà no, avevamo preparato la partita in un modo e l’espulsione ha reso tutto più difficile, visto che il Verona ha chiuso benissimo gli spazi. Quando si gioca in 11 contro 10 rischi di perdere l’identità: ha fine primo tempo ho chiesto alla squadra di sfruttare le corsie laterali, cercando gli inserimenti dei trequartisti. Mi è piaciuto tanto l’atteggiamento della squadra, oggi era una partita spartiacque e non era facile, siamo stati tutti bravi a fare una grande prestazione, soprattutto chi è subentrato: sono davvero soddisfatto. E’ la vittoria della società, della squadra e di voi giornalisti: è bellissimo essere in questa posizione di classifica, pur essendo una neopromossa con tanti giocatori nuovi“.

Palladino continua: “Quando vedo lavoro, sacrificio e predisposizione da parte di tutti in settimana, il sabato vengo in conferenza e dico quello che penso: oggi mi aspettavo questa prova e ci siamo riusciti alla grande. Oggi allo stadio c’era Pablo Marì, ed è stato davvero toccante. Ho voluto che parlasse alla squadra prima di entrare in campo, ha fatto un discorso davvero emozionante che ci ha dato una carica incredibile: la vittoria è dedicata a lui. L’espulsione? Giocare con l’uomo in più è un vantaggio, ma non è stato facile, visto che abbiamo adattato il gioco alla situazione“.

Protagonista della gara Carlos Augusto, autore del gol dell’1-0. Così Palladino sul terzino brasiliano: “Carlos per me è un giocatore straordinario, da top club. Confronto spesso i suoi dati fisici nei post partita, e sono di livello altissimo, da Champions League. E’ un vero animale, io lo chiamo così. Può arrivare davvero a fare grandi cose, sta cercando di migliorare anche la fase di rifinitura dove non è ancora al massimo. Sensi? Mi si è spezzato il cuore quando l’ho visto a terra. Oggi ha fatto una partita eccezionale. A fine gara sono andato a cercarlo e mi sembrava più tranquillo, ma prima di fare ogni diagnosi aspettiamo il parere dei dottori. Come vi avevo detto oggi mi aspettavo una crescita sotto il profilo del gioco perché abbiamo le caratteristiche giuste per farlo. Colpani? E’ un ragazzo d’oro, ma il segreto di questa squadra sono i ragazzi che hanno giocato meno: la differenza la fa proprio chi entra con l’atteggiamento di Andrea. Anche Petagna, Antov e Bondo sono entrati bene, sono davvero soddisfatto, mi dispiace soltanto non poterli usare tutti“.

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