La Juventus mette un piede in finale di Coppa Italia: decide un autogol di Venuti contro la Fiorentina

Non è stata la notte di Dusan Vlahovic nel suo primo ritorno a Firenze, dopo il trasferimento fresco a Torino. Però è stata la notte della Juventus che mette più di un piede in finale di Coppa Italia, battendo al Franchi la Fiorentina per 0-1 in pieno recupero grazie all’autogol di Venuti.

Non è stata la notte di Vlahovic, ma di certo i tifosi Viola hanno inciso un bel po’: accoglienza caldissima per il serbo tra fischi ed offese, con dei versi di Dante scritti nella curva Fiesole in una bellissima coreografia. “Non vo’ che più favelle, malvagio traditor; ch’a la tua onta  io porterò di te vere novelle”, ovvero “Ormai non voglio più che tu parli, malvagio traditore; infatti io porterò  sulla Terra notizie veritiere di te, che ti infameranno”. Si tratta di un passaggio del canto XXXII dell’Inferno quello in cui Dante si trova al cospetto dei traditori dei parenti e della patria.

Poi la partita. La Fiorentina molto meglio nel primo tempo con tanto pressing, gioco ed occasioni. Nella ripresa Ikonè avrebbe anche il pallone del vantaggio ma prende il palo. Dal 65′ in poi esce la Juventus con le grandi prestazioni di Danilo, Arthur e Rabiot: Vlahovic prova a timbrare il cartellino anche questa sera, Terracciano gli dice di no su un pallonetto. Tutto sembra pensare ad uno 0-0 scritto, però Cuadrado non è d’accordo. Proprio il colombiano, l’ex di turno, l’uomo dei gol sul finale decide il match in pieno recupero mettendo il pallone in mezzo e Venuti per anticipare Morata mette il pallone nella propria porta.

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