Vince la Roma, ma che rischio! Abraham nel recupero salva sulla linea

FINALE

Torna alla vittoria la Roma alla ripresa del campionato, si porta a 30 punti in classifica raggiungendo al quarto posto la Lazio, sconfitta a Lecce, e l’Inter, in attesa del match contro il Napoli. Resta a 19 punti un Bologna impreciso e poco lucido, sfortunato nel finale quando Abraham salva sulla linea il colpo di testa del possibile pari, a portiere battuto.

GLI SCHIERAMENTI

La Roma con Mourinho squalificato (in panchina Foti) si presenta con varie sorprese di formazione. 3-5-2 e novità a centrocampo con Celik ed El Shaarawy sugli esterni, Pellegrini, Cristante ed il giovanissimo classe 2003 Tahirovic in mezzo; Dybala a far coppia con Zaniolo in avanti. Solo panchina per Abraham. Thiago Motta deve fare i conti con diversi infortunati tra cui Barrow e De Silvestri, schiera Medel in mezzo al campo con Dominguez ed il trio Orsolini-Ferguson-Soriano sulla trequarti a sostegno di Arnautovic.

LA PARTITA

Pronti e via e alla prima vera occasione la Roma passa su rigore. Triangolo Dybala-Zaniolo con l’argentino che viene atterrato in area da Lucumi. Pellegrini spiazza Skorupski per l’1-0 dopo 6’. La Roma fa la partita tenendo il pallino del gioco, il Bologna si difende e prova a ripartire, specialmente a destra con Orsolini. 4-1-4-1 per gli ospiti in fase di non possesso, con Medel davanti alla difesa e Dominguez che sale su Cristante. Soriano si abbassa molto seguendo Celik largo sulla fascia. La Roma sfrutta bene i cambi di gioco per El Shaarawy a sinistra, creando difficoltà alla difesa ospite. Entrambe le formazioni difendono in maniera aggressiva. La Roma con gli avanti ad evitare la manovra ospite dal basso, il Bologna con il pressing fino all’area romanista. Il giro palla giallorosso è però di buona qualità, e spesso permette di venir fuori dalla prima pressione emiliana. Il Bologna non riesce a fare gioco, l’atteggiamento della Roma paga nella prima frazione. In fase di non possesso Dybala guarda a uomo Medel, che non riesce ad impostare per i suoi. Uomini di Thiago Motta poco presenti in avanti, imprecisi negli ultimi metri, ben controllati dalla difesa di casa. Nella prima frazione Rui Patricio inoperoso. A fine primo tempo due volte su sviluppi di un corner la Roma cerca il raddoppio: prima Dybala alto, poi Zaniolo a lato.

Nella ripresa la Roma ricomincia a creare gioco, manovra rapida a uno-due tocchi, palla avanti, palla dietro e ricerca di Dybala e Zaniolo che si alternano, mentre uno attacca la profondità l’altro viene incontro a fare la sponda. Buona la prova dei due attaccanti di casa. Il Bologna si fa vedere con Orsolini a destra, il più pericoloso dei suoi. Come al 10’st, quando l’esterno entra in area e serve Arnautovic, anticipato. Sulla respinta prima Ferguson e poi Lucumi non riescono a trovare il pari. Al 15’st Zaniolo esce per infortunio al ginocchio destro. Al suo posto Abraham. Girandola dei cambi per i due allenatori all’ora di gioco. Ospiti col baricentro molto alto alla ricerca del pari, con una sorta di 4-2-4 molto offensivo. La Roma si abbassa, complice anche la stanchezza (Dybala esce per crampi al 28’st), per rintuzzare gli attacchi rossoblù, non particolarmente pericolosi. Il Bologna manca sempre di lucidità negli scambi, sopratutto negli ultimi venti metri, merito altresì dell’organizzazione difensiva della Roma. Gli ospiti sul finale spingono alla ricerca del pari ed al 51’st solo la testa di Abraham sulla linea nega la gioia del pareggio a Lucumi.

COMMENTO

La Roma ritrova i tre punti che mancavano in campionato da fine ottobre, giocando bene e con lucidità per quasi tutta la gara, concedendo qualcosa solo nel finale, contro un Bologna molta corsa e poca testa. L’organizzazione difensiva giallorossa contrasta le giocate ospiti, sempre mancanti di qualità negli ultimi metri ed imprecise nell’ultimo passaggio. Solo nel recupero gli uomini di Mourinho (oggi Foti in panchina) si rilassano un po’ rischiando di subire il goal del pari al 51’st su sviluppi di calcio d’angolo, con un grande salvataggio di Abraham sulla linea che vale quanto un goal (e forse più).

Menzione particolare per i meravigliosi tifosi giallorossi, che continuano a riempire lo stadio Olimpico supportando i propri beniamini. Diciottesimo sold out consecutivo, con oltre 62mila spettatori.